18.07.2025 16:46
FEMMINICIDI. BORDIN: CAMMINATA PER LA VITA COME SEGNO DI SPERANZA

(ACON) Trieste, 18 lug - In cammino contro il falso amore, quello che uccide. Si parte lunedì 11 agosto da Fontanafredda lungo un percorso a tappe, nei giorni seguenti sino a sabato 16, che riporta alla cittadina pordenonese dove tutto è cominciato, un anno fa, per opera del gruppo spontaneo "Chei del Moss" capitanato da Wanes Granzotto e composto da una decina di adulti, una adolescente, due bambini figli di altrettanti fondatori. Il gruppo ha anche una mascotte che, neanche a dirlo, è un "mus", un asino, Fendi, che affiancherà i partecipanti per tutto il viaggio.

La seconda edizione de "La camminata per la vita", campagna di commemorazione delle vittime di femminicidio del Friuli Venezia Giulia, ma anche di sensibilizzazione, informazione sui centri antiviolenza e raccolta fondi a favore dei figli minori orfani di tali donne ammazzate, è stata ufficialmente illustrata a Trieste al presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Mauro Bordin, da alcuni componenti di "Chei del Moss" introdotti dal consigliere regionale Carlo Bolzonello, che è anche presidente della Commissione consiliare che si occupa di salute e sociale.

"Il patrocinio che ci è stato dato dal Consiglio - ha detto Granzotto, in una sgargiante maglietta gialla che identifica Chei dal Moss - è un riconoscimento istituzionale a un progetto che unisce memoria, impegno, responsabilità civile. I figli che noi vogliamo aiutare sono testimonianza di ferite che non guariscono, ma anche grazie allo sport possono trovare una rinascita, un'ancora di salvezza".

"Noi camminiamo per tutto questo, perché senza memoria non c'è prevenzione, senza consapevolezza non c'è cambiamento, senza coraggio non c'è speranza", ha chiosato.

"Si può capire il dolore solo quando lo si prova, ma in questo momento so di non avere parole adatte a lenire il vostro", ha affermato Bordin, parlando in qualità di figlio e di padre, prima ancora che di presidente, invitando poi i presenti a considerare "la possibilità di attingere dalla linea contributiva del Consiglio regionale per le associazioni locali impegnate in opere ed eventi come 'La camminata per la vita', perché saremmo orgogliosi di sapere che abbiamo dato anche noi il nostro piccolo sostegno, che abbiamo aggiunto un granello di sabbia a questa spiaggia di speranza che state costruendo".

A sottolineare come si tratti di un'iniziativa partita dal basso, senza contaminazioni associazionistiche ma neppure politiche, dove "Chei del Moss" sono un ex carabiniere, un ex saldatore, un barbiere, un imprenditore agricolo, dei ragazzini, è stato il consigliere Bolzonello, che ha parlato di "evento che destabilizza per il suo essere fuori da ogni schema, che ha saputo già l'anno scorso attirare a sé l'attenzione di un mondo prima perplesso e poi, pian piano, interessato a quanto si stava costruendo e che oggi tocca la sensibilità di sempre più persone".

Il Comune di Fontanafredda, oltre a patrocinare l'evento, contribuisce con l'organizzazione, così come l'associazione sportiva Milan club Omero Tognon e quella di motociclisti Street for live, entrambe espressione dell'attività di volontariato del territorio di Fontanafredda. Un importante contributo in termini di patrocinio viene dato da altri 18 Comuni, tra pordenonesi e udinesi, e numerosi soggetti tra enti regionali e associazioni.

"Il Comune di Gorizia - ha tenuto ad evidenziare Granzotto - ha aderito all'iniziativa concedendo il patrocinio e organizzando un proprio programma, l'11 agosto, nel ricordo di Romina Ponzalli, vittima di femminicidio il 4 aprile 2004. Si tratta di un gesto forte, da parte di Go!2025, come cultura del rispetto quale parte integrante della cultura dei popoli".

Non ultimo, quest'anno viene dato spazio alla campagna coinvolgendo anche realtà del Veneto, come la Pro loco di Conegliano e l'associazione Voci e spazi di Treviso, toccate purtroppo da analoghi fatti delittuosi, creando una vera rete territoriale.

Il tracciato prevede l'arrivo a Dignano da Fontanafredda, in auto, lunedì 11 per commemorare Nadia Orlando, uccisa il 31 luglio 2017, e poi incamminarsi per le strade sterrate del "Riordino fondiario", attraversando i comuni udinesi di Dignano, Flaibano, Coseano, Mereto di Tomba e Basiliano.

La mattina dopo a Villorba di Basiliano si ricorda Lisa Puzzoli, vittima di femminicidio il 17 dicembre 2012, e nel pomeriggio si riparte a piedi dal centro di Basiliano al campo sportivo di Rivolto.

Il 13 agosto, con i mezzi ci si sposta da Villa Manin di Passariano a Ponte della Delizia, in comune di Valvasone Arzene, per proseguire in camminata sino alla cantina Pitàrs, a San Martino al Tagliamento; la giornata è tutta dedicata a momenti di sensibilizzazione e riflessione, anche attraverso gli interventi di autorità ed esperti di contrasto alla violenza.

Giovedì 14 è Pordenone la sede scelta per l'evento: presso la panchina rossa di via della Santissima si svolgerà la commemorazione di Touria Errebaibi e della figlioletta Hiba, vittime di femminicidio il 14 aprile 2015.

Sabato 16 vede la chiusura de "La camminata per la vita" prima, in mattinata, a Porcia con il ricordo delle vittime di femminicidio presso la panchina rossa e poi, alle 17, con la partenza a piedi da viale Europa Unita di Fontanafredda a Ceolini di Fontanafredda, nell'area della chiesa locale che sarà appositamente allestita per la conclusione della settimana con interventi sul tema "La forza che rinasce, lo sport contro la violenza". "A tutte queste vittime - ha fatto sapere ancora Granzotto - sarà dedicato un fiore, una parola, un gesto".

Ad ogni tappa saranno allestiti gazebo di informazione sui centri antiviolenza, di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e per la raccolta fondi per i loro orfani. A tale scopo è già attivo un conto corrente bancario per le donazioni, che al termine saranno equamente suddivise tra i sei minori rimasti senza mamma in Friuli Venezia Giulia.

Per chi fosse interessato ai percorsi in dettaglio, questi i link: https://maps.app.goo.gl/g4urYGRJTQZUifep8 https://maps.app.goo.gl/FouuGKXEEqKvKfQJ9 https://maps.app.goo.gl/V9CnhgRztSEB4Wsq6 ACON/RCM-fa



  • Al centro, il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, e alla sua sinistra il consigliere regionale Carlo Bolzonello con la delegazione di 'Chei dal Moss'
  • Wanes Granzotto mentre dialoga con Carlo Bolzonello e con il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin
  • Il gruppo 'Chei dal Moss', con il coordinatore Wanes Granzotto accanto al consigliere Bolzonello, ricevuti dal presidente Mauro Bordin
  • Carlo Bolzonello applaude il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, che riceve la maglietta identificativa di 'Chei dal Moss'