09.06.2025 16:28
FRIULANO/1. BORDIN APRE CONFERENZA: SOCIETÀ CAMBIA, SCUOLA ESSENZIALE
(ACON) Gorizia, 9 giu - Un momento di riflessione e confronto
sulla lingua friulana in una società che cambia rapidamente. Così
il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha riassunto
l'obiettivo della Quarta conferenza regionale, aperta oggi a
Gorizia nell'auditorium della Cultura friulana.
Chiudendo il cerchio istituzionale dei saluti, Bordin ha posto
l'accento sui grandi dati demografici, vale a dire la progressiva
denatalità, il conseguente invecchiamento della popolazione, il
fenomeno migratorio. "In questo contesto - ha osservato il
massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - l'azione di
tutela e promozione del friulano è sempre più necessaria, e
chiama in causa tutte le istituzioni".
In particolare, ha aggiunto Bordin, "è fondamentale il lavoro
della scuola, che si trova a confronto con chi viene da altre
regioni italiane o da altre parti del mondo. Ebbene, arrivare a
loro con la nostra lingua è un modo eccellente per favorire
l'integrazione e far crescere la coesione, valorizzando le
tradizioni di queste terre".
Un altro fronte caldo è quello della comunicazione. "È importante
che il friulano arrivi alla gente anche tramite le televisioni,
le radio, i giornali, i social media. Ma è altrettanto prezioso
l'utilizzo della lingua in famiglia, con la trasmissione di
un'identità e di una passione alle nuove generazioni. Essere
friulani - ha concluso Bordin - è un modo di essere, e in questa
identità la lingua ha un ruolo importante".
Il presidente ha voluto sottolineare anche la presenza in
auditorium di numerosi consiglieri regionali: Diego Bernardis,
Manuela Celotti, Laura Fasiolo, Markus Maurmair, Massimo
Moretuzzo, Roberto Novelli e Massimiliano Pozzo.
1 - segue
ACON/FA