03.06.2025 13:43
POCENIA. PARCO INTITOLATO A CUDINI. BORDIN: COMUNITÀ RICONOSCENTE
(ACON) Pocenia (Ud), 3 giu - È stato ufficialmente intitolato
all'avvocato Giuseppe Cudini, ex sindaco per 13 anni di Pocenia,
il parco festeggiamenti del paese della Bassa friulana. La
cerimonia si è tenuta ieri, 2 giugno, in occasione della Festa
della Repubblica, alla presenza di cittadini, autorità e
amministratori locali.
Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin,
presente insieme ai colleghi Mauro Di Bert, Massimiliano Pozzo e
Igor Treleani, ha sottolineato l'importanza dell'evento: "L'iter,
avviato dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Sirio
Gigante e portato a conclusione da quella dell'attuale primo
cittadino Debora Furlan, rappresenta il riconoscimento della
comunità di Pocenia al sindaco Cudini, che negli anni Ottanta ha
pensato, voluto e realizzato un'area dotata di strutture sportive
e ricreative, fulcro ancora oggi della vita delle famiglie e dei
giovani del paese".
"È la dimostrazione che l'impegno e la passione che
caratterizzano tanti politici e amministratori lasciano un segno
duraturo e, anche a distanza di molti anni, riescono a suscitare
il desiderio di ringraziare chi, con il proprio operato, ha
contribuito alla crescita della comunità. Il tempo - ha aggiunto
Bordin - spesso cancella i ricordi: una targa o l'intitolazione
di un'area come questa permetterà anche alle future generazioni
di conoscere l'impegno di chi ha amministrato con dedizione il
proprio Comune".
"Magari, ed è l'auspicio più bello, potrà anche stimolare i
giovani ad avvicinarsi all'impegno politico e amministrativo, e
quindi alle istituzioni. Tutto questo, peraltro, avviene in un
giorno altamente simbolico per il nostro Paese: il 2 giugno,
anniversario della nascita della Repubblica, che rappresenta le
fondamenta di una nazione fondata sulla democrazia e sulla
libertà. Un risultato ottenuto - ha concluso il presidente del
Consiglio regionale - grazie al sacrificio e alla lungimiranza di
tantissime persone che, tra le due guerre mondiali e nel
difficile periodo post-bellico, hanno lottato per costruire
un'Italia migliore".
ACON/AD-fa