25.02.2025 15:46
MOSTRE CR. BORDIN: GABBIE E FACCE ARRICCHISCE PANORAMA ARTISTICO FVG
(ACON) Trieste, 25 feb - Una selezione di opere realizzate con
tecnica acrilica su tela, caratterizzata dalla presenza costante
di parole che si intrecciano con colori intensi e che invitano
alla riflessione sulla condizione umana e su come l'età
contemporanea abbia trasformato l'individuo. È questo il filo
conduttore della mostra "Gabbie e Facce" dell'artista Tiziano
Bravi, inaugurata oggi a Trieste, su iniziativa del consigliere
Mauro Di Bert, nei Passi perduti del Consiglio regionale.
Le opere esposte nel palazzo di piazza Oberdan - come ha spiegato
anche il curatore della mostra, Giorgio Ganis - rappresentano la
terza fase di un ciclo pittorico di riflessione e denuncia di
Bravi iniziato nel 2016 con "L'uomo con il cappello", continuato
nel 2019 con "Oltre le maschere, speranze e illusioni" e che
trova la sua ulteriore evoluzione in "Gabbie e facce" con cui
l'artista si sofferma sulla dicotomia tra volti e facce: mentre
il volto è simbolo di una sfera interiore e di un pensiero
autonomo, le facce rappresentano una maschera esterna, una gabbia
che spesso cela l'essenza dell'individuo e che è sinonimo di
chiusura mentale e omologazione alla società in cui viviamo.
"Tiziano Bravi è un artista autodidatta friulano che fin da
piccolo ha sempre dipinto di getto trovando nei colori un mezzo
per raccontare la sua vita e le sue idee. Ha esposto in numerose
mostre in tutta Italia. Per noi è un piacere ospitare le sue
opere", ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Mauro
Bordin, nell'inaugurare la mostra pittorica.
Il massimo esponente dell'Assemblea legislativa del Fvg ha poi
rimarcato l'impegno da parte del Cr "nel dare spazio all'arte",
evidenziando che "artisti come Bravi, seguendo la propria
passione, arricchiscano il panorama artistico regionale".
Medesima l'opinione del consigliere regionale Mauro Di Bert, che
ha ricordato quanto "sia importante che la Regione valorizzi gli
artisti del territorio del Friuli Venezia Giulia".
Bordin ha infine consegnato a Bravi una targa "in segno di stima
e riconoscenza da parte di tutto il Consiglio regionale per il
suo operato artistico e per aver scelto la sala dei Passi perduti
con luogo di esposizione".
ACON/SM-fc