29.01.2025 14:39
BIASUTTI. INTITOLATA SALA REGIONE. BORDIN: FIGURA POLITICA ESEMPLARE

(ACON) Trieste, 29 gen - "Quando si lascia una traccia così forte, come quella di Adriano Biasutti, vuol dire che si è fatto bene, con credibilità, autorevolezza ed efficacia nelle decisioni. Una politica determinata e concreta è ciò che serve ai cittadini ed è l'insegnamento che lui ci ha lasciato".

Queste le parole del presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, intervenuto all'intitolazione della sala delle colonne presso il Palazzo della presidenza della Giunta Fvg a Trieste, alla figura del già presidente della Regione, sindaco e parlamentare friulano, Adriano Biasutti, a quindici anni dalla sua scomparsa.

Definito "padre del rinnovamento della Regione attuale" dal governatore Massimiliano Fedriga, Biasutti è stato ricordato dagli assessori regionali Riccardo Riccardi e Sergio Emidio Bini e dal presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, dall'onorevole Pierluigi Castagnetti e dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza.

"Ho conosciuto Biasutti da sindaco - ha continuato il massimo esponente dell'Assemblea legislativa - confrontandomi con lui in diverse occasioni, da cui ho sempre tratto importanti insegnamenti". Due gli aspetti fondamentali che risaltavano dall'incontro con Biasutti per Bordin: "Lo spessore della persona e la grande autorevolezza politica. Quando si inizia un percorso politico c'è l'ambizione di fare qualcosa di cui rimanga un segno positivo, di cambiare in meglio il destino delle comunità che amministriamo: ed è questo l'esempio che ci ha dato e continua darci Adriano Biasutti".

"Intitolare questa sala alla memoria di mio padre, nell'anniversario della sua scomparsa, è stato il modo migliore per ricordare quanto abbia fatto per questo territorio, per tutti noi" ha detto il figlio di Biasutti, Stefano, commentando a fianco della madre Maddalena l'iniziativa e ringraziando la Regione.

Presenti alla cerimonia anche i consiglieri regionali Francesco Russo, Diego Moretti, Massimo Mentil e l'assessore regionale Fabio Scoccimarro. ACON/MV-fc