28.01.2025 19:27
MONTAGNA. BORDIN: 150 ANNI DELLA SAF, ORGOGLIO E RESPONSABILITÀ
(ACON) Udine, 28 gen - Centocinquant'anni portati bene, anzi
benissimo. Perché arrivare al prestigioso traguardo con 2850
soci, record assoluto nella storia del sodalizio, è una sorta di
distintivo d'onore che mette in luce meglio di molte parole
l'importanza della Società Alpina Friulana, una delle
associazioni più solide e radicate in Friuli, attiva fin dal 1874.
Concetti ribaditi anche da Mauro Bordin, il presidente del
Consiglio regionale che ha partecipato oggi all'incontro pubblico
organizzato per presentare il numero speciale della rivista "In
alto" diretta da Alessandra Beltrame, dedicato proprio al
prestigioso anniversario.
"Sfogliando la rivista e soffermandosi sulle foto d'epoca - ha
detto Bordin - si passa in rassegna la storia di un'associazione
ma anche quella di un territorio, e in definitiva delle persone
che nel corso del tempo hanno instaurato un rapporto con la
montagna. Paesaggi magnifici che sono sempre stati vissuti e
apprezzati, sia pure in modo diverso nelle varie epoche, e che
fanno parte della nostra identità, un valore a cui teniamo
particolarmente".
"Tutto questo patrimonio di attività - ha aggiunto il presidente
- ci fa provare orgoglio per quanto è stato realizzato dalla Saf,
e insieme ci fa sentire la responsabilità di continuare
quest'opera lavorando tutti insieme: associazioni, istituzioni,
Università. Qui non ci sono steccati o barriere politiche perché
l'unico obiettivo dev'essere il benessere delle comunità e del
territorio".
Con questo spirito, davanti al presidente della Saf Umberto Sello
che otto mesi fa ha raccolto il testimone da Enrico Brisighelli,
il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa ha ricordato
"la vicinanza del Consiglio regionale e la disponibilità ad
aiutarvi a realizzare nuovi progetti. Già nella scorsa Stabilità
è stata approvata una misura votata trasversalmente da tutti i
gruppi politici, e ribadisco l'invito a considerarci
interlocutori con cui ragionare".
Bordin ha ricordato anche la recente istituzione di una linea
contributiva diretta del Consiglio regionale "che è pensata
proprio per venire incontro al mondo associativo, con contributi
fino a 5mila euro per ogni iniziativa. Vogliamo far capire che il
Cr Fvg è vicino alle associazioni e ai tantissimi volontari
disposti a sacrificare del tempo per costruire progetti utili a
tutta la comunità".
Alla serata, che ha proposto la relazione su carte e mappe del
professor Mauro Pascolini dell'Università di Udine, hanno
partecipato anche il consigliere regionale Mauro Di Bert e, per
il Comune di Udine, l'assessore Federico Pirone e il consigliere
Lorenzo Croattini. Per la Fondazione Friuli, che ha ospitato il
convegno nel salone della sua sede di via Gemona, ha portato i
saluti il direttore Luciano Nonis, mentre il consigliere
nazionale del Cai Mauro Gaddi ha voluto ringraziare la Saf per la
sua storia lunga e tenace.
ACON/FA