28.01.2025 13:57
CULTURA. BORDIN: LIBRERIA SABA, RIAPRE LUOGO STORICO DELLA LETTERATURA

(ACON) Trieste, 28 gen - "È un giorno importantissimo non solo per Trieste ma per tutto il Friuli Venezia Giulia. Questo luogo che trasuda storia in ogni suo angolo, anche grazie alla grande passione di Mario Cerne, oggi riapre al pubblico come polo di cultura dove si è fatta la storia della letteratura. Un vivo ringraziamento va alla Comunità ebraica che ha investito nel restauro e voluto fortemente la riapertura degli spazi: quando l'impegno comune si trasforma in sinergia per far rivivere un luogo come questo, il risultato acquista ancor più valore".

Così il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, all'inaugurazione della libreria antiquaria Umberto Saba di Trieste che cadeva a un anno dalla scomparsa del suo storico proprietario, Mario Cerne.

Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa ha ricordato che "la riapertura di oggi sottolinea quanto sia importante per il territorio questa storica attività dal punto di vista turistico e culturale: ogni giorno tantissime scolaresche, i cittadini e i turisti che si fermeranno qui, come in passato, potranno visitare la libreria". Bordin, accompagnato dai consiglieri regionali Francesco Russo e Giulia Massolino, ha voluto omaggiare personalmente la figura di Mario Cerne, definito come "una persona appassionata che a questo luogo ha dedicato tutta la sua esistenza".

Un momento veramente importante per la città - ha messo in evidenza il nuovo gestore della libreria, Massimo Battista - che ritrova uno spazio culturale importante, un vero monumento della cultura triestina, non soltanto per i cittadini ma anche per i numerosissimi turisti che la affollano da sempre con il desiderio di riscoprire sia la libreria sia la storia di Saba. "Tanti i tributi di affetto a Mario Cerne, la persona che ha portato tutto questo fino ai nostri giorni con passione e dedizione: abbiamo un grosso debito nei confronti suoi e della sua famiglia. Cambiano i tempi, ora il lavoro sta nel continuare a portare qui il grande pubblico che con il suo entusiasmo e la vicinanza, oltre all'affetto, ci ha aiutato tantissimo a credere nel progetto".

Anche per Ada Cerne, erede della famiglia che assieme a Saba negli anni è stata il motore dell'attività della libreria, si tratta di un giorno ricco di emozione: "La libreria è rimasta chiusa per un lungo periodo a causa dei lavori di restauro e recupero degli spazi, lavori possibili anche grazie all'aiuto della Comunità ebraica: ora riprenderà il filo del discorso commerciale che l'ha resa nel tempo un punto di riferimento intellettuale e culturale".

Erano presenti all'inaugurazione anche Barbara Tonel, vicesindaco di Trieste, e gli scrittori Dino Faraguna e Stelio Vinci. ACON/MV-fa



  • L'inaugurazione della libreria antiquaria Umberto Saba di Trieste. Da sinistra: l'autore Dino Faraguna, il nuovo gestore Massimo Battista, il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, e Barbara Tonel, vicesindaco di Trieste
  • L'esterno della libreria antiquaria Umberto Saba a Trieste
  • Da sinistra: Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, e Massimo Battista, il nuovo gestore della storica libreria di via San Nicolò a Trieste
  • Il nuovo logo della libreria antiquaria
  • L'intervento di Stelio Vinci, uno degli autori del libro 'La libreria del poeta Umberto Saba'
  • Il consigliere regionale e vicepresidente del Cr Fvg, Francesco Russo