27.01.2025 12:14
GIORNO MEMORIA. BORDIN A UD: COMBATTERE IL PERICOLO DELL'INDIFFERENZA

Presidente Cr a cerimonia Prefettura per consegna medaglie d'onore internati militari

(ACON) Udine, 27 gen - L'opposto dell'amore non è l'odio, è l'indifferenza. Parte da questa massima di Elie Wiesel, lo scrittore premio Nobel per la pace, la riflessione del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, sul Giorno della Memoria.

"Come molti altri superstiti dell'Olocausto - ricorda Bordin - solo a distanza di molti anni Wiesel riuscì a parlare e a scrivere della sua esperienza ad Auschwitz, un orrore per molti aspetti indescrivibile. Ma sono proprio queste testimonianze che dobbiamo custodire con la massima cura e tramandare alle giovani generazioni per evitare il pericolo più grande: quello appunto dell'indifferenza, della banalizzazione di quanto successe".

Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa è intervenuto a margine della consegna delle medaglie d'onore alla memoria degli internati militari, una cerimonia organizzata dal prefetto di Udine, Domenico Lione, alla presenza dell'assessore regionale Barbara Zilli, del rettore dell'Università di Udine Roberto Pinton, dell'ex partigiana medaglia d'oro al valor militare Paola Del Din e di decine di sindaci del territorio che hanno stretto le mani, in un clima di composta commozione, ai discendenti di chi dopo l'8 settembre 1943 finì nei campi di concentramento.

È stato lo stesso prefetto a introdurre la cerimonia, affidando la ricostruzione di quegli anni drammatici allo storico dell'Università di Udine Andrea Zannini, che ha voluto sottolineare il triste contributo del Fvg alla contabilità delle vittime innocenti della Seconda guerra mondiale, con la Risiera di San Sabba a Trieste ("dove persero la vita tra le 2mila e le 5mila persone"), i campi di Gonars e Visco, la caserma Piave di Palmanova e, allargando il tiro ai territori allora controllati dall'Italia, il campo di concentramento di Arbe nel Quarnaro.

"A 80 anni esatti dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, dove i nazisti misero in pratica il folle obiettivo della "soluzione finale" uccidendo più di un milione di persone, il rischio - sottolinea ancora Bordin - è proprio quello della memoria corta". "Inevitabilmente - osserva il presidente del Cr Fvg - i testimoni diretti della Shoah vengono meno, e allora diventa ancora più importante questa Giornata, che è l'unica ricorrenza civile condivisa da tutti i Paesi dell'Unione Europea. Come è scritto su un monumento a Dachau, chi non ricorda il passato è tristemente condannato a ripeterlo".

L'appello di Bordin si fonda su "segnali inquietanti che si sono ripetuti in Europa in particolare nell'ultimo anno e mezzo. Dobbiamo tenere alta la guardia e prendere immediatamente le distanze da parole e atti che prendono di mira il popolo ebraico".

"Il Giorno della memoria - conclude il presidente dell'Aula - deve poi spingerci a promuovere la pari dignità di tutti i cittadini, un obiettivo che purtroppo è ben lontano dall'essere raggiunto a livello mondiale. Ci sono infatti Paesi che ancora discriminano i loro cittadini in base all'etnia o al genere, negando quei princìpi di uguaglianza e libertà che sono il fondamento del nostro essere italiani ed europei. Dobbiamo pertanto rimanere vigili e batterci per correggere queste storture, alimentando la cultura del rispetto e della solidarietà". ACON/FA



  • Mauro Bordin, presidente del Cr Fvg, in prima fila durante la cerimonia nel salone della Prefettura di Udine
  • Il presidente Bordin, primo da destra, accanto al prefetto di Udine Domenico Lione e all'assessore regionale Barbara Zilli
  • Una foto di gruppo al termine della cerimonia. Il presidente Bordin è il secondo da sinistra; al centro Paola Del Din, medaglia d'oro al valor militare
  • Il presidente Bordin durante le interviste prima della cerimonia
  • Un momento della consegna delle medaglie d'onore, con il presidente Bordin primo da destra nella foto
  • Un altro momento della consegna delle medaglie, con il presidente Bordin primo da destra