15.01.2025 17:54
AUTOSTRADE. BORDIN INCONTRA MONACO: ORGOGLIOSI DI REALTÀ VIRTUOSA
(ACON) Trieste, 15 gen - Una media di 15 milioni di utili
all'anno da ridistribuire ai soci e circa 80 milioni annui di
investimenti per rendere sempre più moderna, efficiente e
sostenibile un'infrastruttura che da autostrada di periferia è
diventata asse portante per le comunicazioni nel Centro Europa.
È il sunto dell'attività di Autostrade Alto Adriatico, al centro
dell'incontro di oggi tra il presidente del Consiglio regionale
Mauro Bordin e Marco Monaco, da luglio scorso presidente della
concessionaria partecipata al 91% dalla Regione Friuli Venezia
Giulia. Un'occasione per fare il punto sul programma dei lavori,
ma anche individuare altri passaggi da compiere. "Siamo già una
realtà d'eccellenza - ha esordito Monaco -, una delle
concessionarie più virtuose d'Italia".
"Essere modello di riferimento in tanti settori è motivo di
orgoglio per chi rappresenta questa Regione", ha commentato
Bordin, che ha sottolineato anche l'importanza di aver mantenuto
nell'anno in corso le stesse tariffe dei pedaggi autostradali in
vigore nel 2024, senza alcun aumento. "Confidiamo - ha aggiunto
il presidente del Cr Fvg - che si possa fare anche in futuro,
compatibilmente con la garanzia dell'equilibrio finanziario dei
bilanci".
"Da qui al 2052, c'è un piano di investimenti da quasi 2 miliardi
di euro", ha spiegato Monaco, confermando l'ultimazione della
terza corsia per il 2030. "Abbiamo appena bandito il tratto da 25
chilometri da Portogruaro a San Doná di Piave, diventato
anch'esso strategico con l'apertura della Pedemontana. Ma abbiamo
in cantiere altri progetti importanti, come la realizzazione di
comunità energetiche a servizio anche delle realtà a ridosso
dell'autostrada e il completamento della terza corsia nel tratto
Palmanova-Villesse", ha concluso il presidente della
concessionaria.
Durante l'incontro si è parlato anche del personale di Autostrade
Alto Adriatico, che conta circa 600 dipendenti, e di quanto sia
difficile trovare alcuni profili professionali, rinviando a
futuri incontri ulteriori approfondimenti.
ACON/AA-fa