18.10.2024 18:39
ECONOMIA. BORDIN: GIOVANI COOPERATORI DANNO RISPOSTA A BISOGNI FVG
(ACON) Sevegliano (Ud), 18 ott - "Uno dei problemi principali
che il nostro Paese si trova ad affrontare è la cosiddetta 'fuga
dei cervelli'. Questo fenomeno rappresenta una grave perdita di
risorse umane e competenze per il tessuto economico e sociale.
Tuttavia, è importante sottolineare come il movimento cooperativo
possa giocare un ruolo cruciale nel contrastare questa tendenza,
offrendo un modello di lavoro che valorizza i giovani, mettendoli
al centro dei processi decisionali e incentivando la loro
partecipazione attiva".
Con questa introduzione il massimo esponente dell'Assemblea
legislativa, Mauro Bordin, ha portato il saluto dell'intero
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia all'assemblea di
rinnovo delle cariche del gruppo Giovani cooperatori di
Confcooperative Alpe Adria, che si è tenuta nei locali
dell'azienda agrituristica Mulino delle Tolle a Sevegliano.
Tra i partecipanti Elisa Pizzamiglio, sindaco di Bagnaria Arsa, e
Giovanni Grandi, professore di filosofia morale presso il
dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Universita di
Trieste, con un intervento dal titolo "Democrazia, amicizia
sociale e giovani".
"Essere giovani cooperatori significa avere il coraggio di
innovare senza dimenticare le proprie radici, di lavorare insieme
per il bene comune e di promuovere una crescita inclusiva che non
lasci indietro nessuno", ha ribadito Bordin, incoraggiando le
nuove generazioni a portare energia, idee e progetti: "Il Friuli
Venezia Giulia ha bisogno di giovani motivati e preparati per
affrontare il futuro con fiducia".
"Le istituzioni sono al vostro fianco per sostenere iniziative
che favoriscano lo sviluppo della cooperazione e dei giovani
imprenditori, perché - ha aggiunto il presidente - crediamo
fermamente che il futuro della nostra regione si costruisca
attraverso il protagonismo delle nuove generazioni".
"Il movimento cooperativo ha radici profonde in Friuli Venezia
Giulia e una capacità preziosa di adattarsi alle nuove sfide e di
restare fedele ai valori di solidarietà, equità e partecipazione.
Il modello che contribuisce a rafforzare e innovare si distingue
per la sua attenzione al benessere collettivo e alla crescita
delle comunità. In un momento storico complesso come quello che
stiamo vivendo - ha concluso Bordin - la cooperazione è più che
mai una risposta concreta ai bisogni della nostra società".
ACON/AD-fa