17.10.2024 17:50
VOLONTARIATO. BORDIN A CONCERTO CORI PARKINSON: VOI FATE GRANDE IL FVG
(ACON) Udine, 17 ott - La musica può diventare terapia e
aiutare le persone affette dalla malattia di Parkinson a
sviluppare nuovi canali di comunicazione. Lo testimonia
l'originale e affascinante esperienza della corale Gioconda di
Udine, nata 21 anni fa nell'ambito dell'istituto di medicina
fisica e riabilitazione dell'ospedale Gervasutta, su impulso del
dottor Paolo Di Benedetto e con il fondamentale apporto di Monica
Salvadori Cavazzon, logopedista e direttrice dell'ensemble
musicale.
Onlus dal 2004, la corale composta dai malati di Parkinson e dai
loro familiari è stata protagonista di decine di esibizioni e,
quel che più conta, ha ridonato un ruolo sociale ai suoi coristi
attraverso un'attività che non è soltanto ricreativa ma anche
riabilitativa. Lo si è compreso bene oggi al Palamostre di Udine,
dove la corale presieduta da Americo Ovan, assieme alle omologhe
formazioni musicali provenienti da Trieste (Par ke i soni inveze
i canta, l'originale nome del coro) e da Milano (Aspicorum), ha
meritato lunghi applausi durante il concerto "Canta con il cuore.
Una voce di speranza per il Parkinson".
L'evento ha beneficiato del contributo diretto del Consiglio
regionale riservato alle iniziative del mondo delle associazioni
e del volontariato, grazie alla legge approvata all'unanimità
l'anno scorso dall'Aula, come ha sottolineato lo stesso Mauro
Bordin nel suo indirizzo di saluto. "Ho il grandissimo onore - ha
detto dal palco del Palamostre - di fare il presidente del
Consiglio regionale e di poter frequentare ogni giorno il
territorio. Questo mi dà modo di conoscere sempre nuove realtà e
di toccare con mano la grande ricchezza del Friuli Venezia
Giulia: il fatto che siamo una delle regioni con la più alta
qualità della vita si deve anche a quel che vediamo qui, ovvero
al volontariato sociale e all'associazionismo che sono presenti
dovunque nella nostra società".
"In regione - ha ribadito il massimo rappresentante
dell'Assemblea legislativa - ci sono tante, tantissime realtà di
questo tipo, in tutti i settori e gli ambiti, centinaia di
persone pronte a dare una mano a chi si trova in una situazione
di disagio e di bisogno, e non è affatto scontato né banale avere
un simile patrimonio". Bordin ha voluto salutare dal palco Renzo
Tondo, ex presidente della Regione, l'arcivescovo di Udine
Riccardo Lamba, il comandante della legione Carabinieri Fvg
Gabriele Vitagliano e l'assessore comunale di Udine Stefano
Gasparin, ricordando che "di fronte a tanto impegno di
solidarietà le istituzioni hanno il dovere di dire una sola
parola: grazie".
"A chi vive momenti di difficoltà come quelli legati alla
malattia - ha aggiunto il presidente - dico che bisogna
combattere giorno dopo giorno perché la vita è questa, purtroppo
ci sono situazioni di fragilità dirette o indirette che dobbiamo
affrontare. Ma quando a livello familiare, comunitario o
associativo sai che puoi contare su qualcuno, sai che c'è
qualcuno al tuo fianco con cui puoi confidarti, parlare o anche
solo lamentarti e piangere, ecco che non sei più solo e puoi
esprimere i tuoi sentimenti. Alla corale Gioconda - ha concluso
Bordin - chiedo dunque di continuare a dare una mano a chi ne ha
bisogno con questa stessa energia. Sappiate che il Consiglio
regionale vi è vicino perché siamo davvero convinti che i vostri
valori hanno fatto grande il Friuli Venezia Giulia".
Prima dell'esibizione musicale è stato ricordato che in questi
anni si sono alternati 150 coristi, e che si è arrivati a
padroneggiare 170 diverse partiture musicali. Il dottor Di
Benedetto, che ha moderato l'incontro, ha parlato anche
"dell'Everest del Covid" che si è riusciti a scalare, mentre
l'assessore Gasparin ha reso noto che a Udine ci sono 10mila
persone, il più delle volte anziane, che vivono da sole.
L'arcivescovo Lamba ha infine definito "un mondo di bene"
l'ambiente che spesso circonda le persone in difficoltà.
ACON/FA