14.10.2024 11:58
FESTA CASTAGNE. BORDIN: A SOFFUMBERGO SI CELEBRA UN'ECCELLENZA LOCALE
(ACON) Faedis, 14 ott - "Esempio di come, in un piccolo borgo,
una Pro Loco riesca a organizzare una festa diventata un punto di
riferimento regionale e oltre, la manifestazione testimonia la
forza degli eventi in Friuli Venezia Giulia. Questi appuntamenti
promuovono il territorio e le sue eccellenze, creando preziose
opportunità per scoprire luoghi meravigliosi che altrimenti
resterebbero sconosciuti".
Queste le parole di ringraziamento del presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin, rivolte agli ottanta volontari che nel
suggestivo scenario della valle di Soffumbergo, in Comune di
Faedis, organizzano la Festa delle castagne e del miele di
castagno. Giunto alla 43esima edizione, l'evento è stato
inaugurato lo scorso weekend e proseguirà anche nei fine
settimana del 19-20 e 26-27 ottobre, offrendo ai tanti visitatori
un'occasione unica per celebrare i sapori tipici dell'autunno.
"La festa, che si è consolidata negli anni come una delle
manifestazioni più amate del territorio, permette di riscoprire
le eccellenze locali e vivere momenti di convivialità all'insegna
della natura e delle tradizioni", ha aggiunto il presidente
Bordin, presente insieme al consigliere regionale Edi Morandini.
"Senza ricordo, senza le nostre radici non possiamo capire il
contemporaneo e non potremmo mai alzare gli occhi verso il nostro
domani". È il messaggio portato dal presidente della Pro Loco
della valle di Soffumbergo, Gianfranco Specia, ai tanti
visitatori accorsi all'appuntamento autunnale, ripercorrendo
l'importanza delle castagne per il territorio, in passato
condizionato da limitate risorse alimentari.
La storia del valore alimentare delle castagne parte da lontano,
quando lo storico greco Senofonte, vissuto tra il 430 e il 355
a.C., definì il maestoso castagno "albero del pane". Durante il
suo intervento, il presidente della Pro Loco locale ha ricordato
la storia della festa, che "nasce da un'idea alla fine degli anni
'80, quando la prima castagnata fu realizzata nella precarietà
delle strutture più assoluta e fu tenuta a battesimo da una
bufera di neve. Nonostante le condizioni avverse, la festa
continuò per ore: aveva vinto la voglia di stare assieme e di
riassaporare la magia di un tempo. Fu la consacrazione del
sodalizio che si era proposto unicamente di far rivivere il paese
e la sua gente".
Per Specia, "l'associazione rappresenta l'anima del territorio
attraverso le varie iniziative di carattere culturale, di
animazione e di aggregazione, valorizzando la valle nei suoi
tanti aspetti, da quello enogastronomico a quello naturalistico,
sociale e anche economico".
ACON/AD-rcm