12.10.2024 18:06
DIMORE STORICHE D'INCANTO. BORDIN: PROGETTO CONCRETIZZA CONTRIBUTI CR
(ACON) Aiello del Friuli, 12 ott - "Quando abbiamo pensato a
una misura contributiva per aiutare il mondo associativo ad
organizzare degli eventi o a realizzare dei progetti, l'abbiamo
indirizzata con l'obiettivo di valorizzare il nostro territorio.
Voi siete riusciti magnificamente nel concretizzare la nostra
idea: da un lato una serie di concerti che promuovono l'identità
friulana e, dall'altro, l'abbinamento della musica con luoghi
incantevoli della nostra regione".
Con queste parole il presidente del Consiglio regionale del Fvg,
Mauro Bordin, ha ringraziato il gruppo polifonico Claudio
Monteverdi di Ruda, dopo il concerto tenutosi ieri sera nella
suggestiva cornice di villa Luisa Strassoldo, ad Aiello del
Friuli. L'evento, organizzato nell'ambito del progetto "Dimore
storiche d'inCanto", ha offerto una serata di straordinaria
bellezza ai numerosi presenti.
"Possiamo investire, ma se nessuno facesse vivere e concretizzare
giorno dopo giorno i progetti con impegno e passione, qualsiasi
contributo sarebbe inutile. E' fondamentale che i territori
vengano tenuti in vita e le realtà associative svolgono proprio
questa funzione", ha applaudito Bordin ricordando che "la misura
contributiva è stata confermata anche per quest'anno e il nuovo
regolamento modificato verrà presentato lunedì prossimo, a villa
Manin di Passariano".
Il presidente del gruppo polifonico Monteverdi, Moreno
Valentinuzzi, ha sottolineato come "il progetto ripercorra
fedelmente i principi dell'associazione: la valorizzare della
cultura friulana e l'appartenenza a questa terra, rafforzato
dalla bellezza delle ville che ospitano i concerti".
Per il sindaco di Aiello del Friuli, Roberto Festa, "è un onore
ospitare l'esibizione di un coro di questo rilievo per la nostra
comunità. La musica ha avuto la capacità di portarci indietro nel
tempo, alle radici della cultura friulana che dovrebbe essere
sempre conservata, specialmente in tempi incerti come quelli che
stiamo vivendo. Ma se il popolo ha radici profonde, può
proseguire a testa alta".
ACON/AD-rcm