10.10.2024 17:18
FVG-UE. BORDIN A BRUXELLES: COLLABORARE TRA REGIONI SU SFIDE FUTURO
Presidente Cr a incontri e workshop. Delegazione Fvg con
Bernardis, Cabibbo, Massolino e Maurmair
(ACON) Bruxelles (Belgio), 10 ott - Il presidente del Consiglio
regionale del Fvg Mauro Bordin - accompagnato da una delegazione
di consiglieri composta da Diego Bernardis, Andrea Cabibbo,
Giulia Massolino e Markus Maurmair - ha preso parte a una serie
di incontri e iniziative nell'ambito della Settimana europea
delle Regioni e delle città, tenutasi a Bruxelles dall'8 al 10
ottobre.
"Gli incontri a cui abbiamo partecipato, dalle conseguenze
dell'invecchiamento della popolazione e del crollo demografico ai
cambiamenti climatici, dalla fuga dei cervelli alle strategie di
sviluppo sostenibile, sono stati fondamentali per comprendere
meglio le sfide che ci attendono a livello territoriale ed
europeo. Mettere a confronto le misure adottate dalle singole
realtà regionali ed europee - ha sottolineato Bordin - significa
poter agire in sinergia per rafforzare l'efficacia e la
tempestività delle risposte alle criticità".
"È emersa la necessità di una collaborazione tra le politiche
regionali per favorire lo sviluppo sostenibile e la
competitività, tenendo comunque conto delle specificità locali.
Il Friuli Venezia Giulia - ha detto ancora il massimo
rappresentante dell'Assemblea legislativa Fvg - con la sua
posizione strategica e il suo impegno sul fronte
dell'innovazione, può giocare un ruolo di primo piano in queste
dinamiche. Lo scambio di esperienze e buone pratiche è essenziale
per rafforzare la coesione territoriale e contribuire a una
crescita equilibrata".
L'evento, organizzato annualmente dalla Commissione Europea e dal
Comitato delle Regioni, rappresenta secondo Bordin "un'importante
occasione per discutere il ruolo delle Regioni nello sviluppo
sostenibile, nell'innovazione, nella cooperazione e nella
coesione territoriale all'interno dell'Unione Europea. La
partecipazione della delegazione del Fvg ha offerto l'opportunità
di rafforzare il dialogo con le istituzioni europee e le altre
realtà regionali presenti".
ACON/AD-fa