28.09.2024 19:31
CULTURA. BORDIN: BIBLIOTECA MUZZANA DÀ LUSTRO A FIGURA STORICA FRIULI
(ACON) Muzzana del Turgnano, 28 set - Porte aperte a villa
Rubini, a Muzzana del Turgnano, dove oggi è stata inaugurata la
nuova sede della biblioteca civica intitolata allo scrittore e
drammaturgo Alviero Negro.
"Le biblioteche offrono molti servizi alle comunità e sono luogo
di aggregazione per i giovani. Iniziative come quella di oggi
hanno il pregio non solo di valorizzarle, ma anche di portare
lustro a figure che hanno fatto la storia culturale delle
comunità locali e la sala piena di oggi ne è una testimonianza".
È stato questo il commento del presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin, che ha partecipato alla cerimonia di
inaugurazione.
Bordin ha ricordato l'impegno regionale e, in particolar modo, la
misura contributiva di 5mila euro destinata alle realtà
associative del Friuli Vednezia Giulia per la valorizzazione del
territorio. "Il lavoro sinergico è fondamentale - ha concluso il
massimo esponente dell'Assemblea legislativa - per continuare a
valorizzare la memoria storica delle nostre comunità e delle
nostre tradizioni".
Quella della biblioteca è un'iniziativa significativa per il
patrimonio storico di Muzzana, fortemente voluta
dall'amministrazione guidata da Genziana Buffon e da chi l'ha
preceduta, divenuta possibile grazie al progetto Primis Plus
finanziato da Regione Fvg, Interreg e Società filologica
friulana, e che punta a valorizzare la lingua e i luoghi della
cultura del Friuli.
All'interno dell'edificio, in memoria di Negro che ebbe un ruolo
importante nella diffusione della lingua friulana nel mondo, è
stata realizzata una riproduzione fedele del suo studio personale
con copioni e manoscritti inediti, messi a disposizione dalla
famiglia.
In chiusura non sono mancati gli interventi della figlia Paola,
della sindaca Buffon e dell'assessora comunale alla Cultura,
Arianna Giuseppin, che hanno ringraziato la Regione e tutte le
realtà che hanno contribuito all'importante traguardo, insieme
alla famiglia Negro che ha donato gli oggetti dello scrittore.
"Sono molto contento che villa Rubini diventi un polo culturale
importante per la nostra comunità grazie alla nuova sede - ha
commentato don Samuele, il parroco della comunità -. Luoghi come
questi sono straordinari perché ci ricordano la nostra storia".
A conclusione della cerimonia, anche un momento teatrale in
ricordo di Negro, a cura della "Compagnie dal Teatro Sperimentâl
Vile di Buje" guidata da Guglielmo Pitzalis e Stefania Ursella, a
cui è seguita la visita allo studio-museo dedicato al drammaturgo.
ACON/SM-rcm