12.09.2024 19:35
FRIULI DOC. BORDIN A INAUGURAZIONE: VOLONTARIATO SUPERA OGNI OSTACOLO
(ACON) Udine, 12 set - In un clima più invernale che estivo,
con decine di amministratori stretti l'uno accanto all'altro
nelle poltroncine sotto la loggia del Lionello, ha preso il via
ufficialmente a Udine la trentesima edizione di Friuli Doc.
All'inaugurazione di uno dei quattro grandi eventi del Friuli
Venezia Giulia, come l'ha definito l'assessore regionale alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini, ha preso parte tutto il
vertice dell'Amministrazione regionale, dal governatore
Massimiliano Fedriga al presidente del Consiglio regionale, Mauro
Bordin. Accanto a loro il sindaco del Comune di Udine
organizzatore dell'evento, Alberto Felice De Toni, e il
vicesindaco Alessandro Venanzi, oltre a numerosi consiglieri
regionali del territorio e ai vertici delle categorie economiche.
"Il primo grazie - ha commentato Bordin a margine della cerimonia
di inaugurazione - va alle centinaia di volontari che in questi
giorni, anche sotto la pioggia e in un clima pre-invernale come
quello odierno, hanno lavorato per allestire gli stand. È questa
la forza e l'energia del nostro volontariato, sempre capace di
rimboccarsi le maniche e di superare gli ostacoli".
Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa è convinto
che "questi trent'anni di Friuli Doc rappresentino un
anniversario importante non solo per Udine, ma per tutto il
Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un evento - ha aggiunto
Bordin, che ha partecipato al taglio del nastro inaugurale - in
grado di valorizzare innanzitutto i nostri straordinari prodotti
enogastronomici, ma che offre al contempo occasioni di
approfondimento culturale e musicale". Una vetrina dunque che
"allarga il suo sguardo a un vasto territorio grazie alla
partecipazione di numerose realtà associative ed economiche con
le loro eccellenze, tra le quali la città di San Daniele con il
suo prosciutto famoso in tutto il mondo".
Il sindaco De Toni ha parlato della cultura come
dell'infrastruttura più importante per un territorio, mentre
Venanzi ha voluto ricordare gli "inventori" di Friuli Doc, gli ex
sindaci Claudio Mussato ed Enzo Barazza, quest'ultimo scomparso
di recente. Il presidente Fedriga, citando i recenti dati Istat
molto positivi in fatto di occupazione, ha invece definito il
Friuli Venezia Giulia la terra delle opportunità.
La cerimonia ha alternato i saluti delle autorità istituzionali
agli interventi degli ospiti d'onore. Una parola da declinare al
plurale perché a ricevere l'applauso del pubblico sono stati
Giannola Nonino, la signora della grappa, l'udinese Lucrezia
Mangilli neo miss Mondo Italy - che ha svelato il suo sogno di
una carriera nel giornalismo televisivo - le medaglie d'oro
olimpiche Mara Navarria e Giulia Rizzi e la cantante udinese
Shari, che ha eseguito il brano portato al festival di Sanremo.
Spazio anche all'esibizione della scuola di danza Ceron di Udine
e agli sbandieratori di Palmanova: un'altra sfida vinta con il
maltempo.
ACON/FA