09.09.2024 13:58
FVG-UE. BORDIN: NUOVA COMMISSIONE METTA AL CENTRO NATALITÀ E FAMIGLIA
Il presidente del Cr Fvg alla presentazione dei seminari
organizzati da Informest
(ACON) Udine, 9 set - "L'Europa metta al centro il problema
dell'inverno demografico e adotti politiche di sostegno alle
famiglie, come ha fatto la Regione Friuli Venezia Giulia in
questi anni". È quasi un appello quello che Mauro Bordin,
presidente del Consiglio regionale del Fvg, rivolge alle
istituzioni continentali. L'occasione è la presentazione, nella
sede regionale di via Sabbadini a Udine, di un ciclo di seminari
formativi organizzati da Informest.
Dall'ottobre di quest'anno al luglio 2025, l'ente partecipato
dalla Regione metterà a disposizione di amministratori,
funzionari e dirigenti del sistema pubblico e privato
l'opportunità di confrontarsi con una serie di esperti sulle
tematiche di maggiore attualità della politica europea, dal
foresight strategico - in pratica i metodi per esplorare il
futuro possibile - alla governance economica, dallo sviluppo
sostenibile alle strategie infrastrutturali. Il ciclo formativo
prevede dieci incontri nella sede goriziana di Informest in via
Cadorna, per un totale di 40 ore.
Dopo aver ascoltato l'intervento dell'assessore regionale alle
Finanze Barbara Zilli, che ha sottolineato l'importanza
strategica di Informest, e l'illustrazione dei corsi da parte di
Graziano Lorenzon, direttore di Informest, il massimo
rappresentante dell'Assemblea legislativa ha ricordato come il
processo di costruzione europea sia lontano dal pieno compimento:
"Non abbiamo ancora raggiunto - ha osservato - una piena unione
politica ed economica".
Né Bordin si è nascosto i diversi punti di vista sulle
istituzioni europee: "C'è chi le apprezza di più e chi le
apprezza di meno, ma si tratta di una realtà con la quale
dobbiamo inevitabilmente confrontarci. E abbiamo il dovere di
essere propositivi, di far arrivare le nostre idee alle
istituzioni europee, perché rimanere passivi sarebbe inutile per
la nostra gente". "Per questo - ha aggiunto il presidente
dell'Aula - è importante questa iniziativa di Informest: gli
amministratori pubblici, a ogni livello, devono dotarsi degli
strumenti per confrontarsi con l'Ue e incidere nei processi
decisionali".
All'alba del nuovo mandato della Commissione europea, Bordin è
convinto che "si debba prestare particolare attenzione ai temi
dello sviluppo sostenibile e del cambiamento climatico, tenendo
però conto della diversa situazione di partenza degli Stati
membri. Altrettanto importante è occuparsi del fenomeno
migratorio, non solo in termini di accoglienza ma anche di
cultura, identità e valori europei".
Ma il problema dei problemi, ha concluso il presidente del Cr
Fvg, "è quello della denatalità. Se non nascono più bambini
l'intera società è destinata a cambiare e a perdere identità, con
riflessi immediati su scuola, previdenza e mondo del lavoro.
Sulla falsariga di quel che sta facendo la Regione Fvg mi auguro
che l'Unione Europea metta al centro il ruolo della famiglia,
perno e nucleo fondante della nostra società, con adeguate misure
di sostegno ai nuovi genitori".
Alla presentazione ha partecipato anche Dorino Favot, presidente
di Anci Fvg, convinto che si debbano cogliere per tempo gli
obiettivi dell'Ue per poi calarli in modo efficace sul
territorio, e Cesare Azzali, presidente della Fondazione Collegio
europeo di Parma che è partner dell'iniziativa di formazione.
Presente in sala anche Eros Cisilino, presidente dell'Arlef.
ACON/FA