26.06.2024 12:51
GUARDIA DI FINANZA. BORDIN A EVENTO 250 ANNI: LEGAME ANTICO CON FVG
(ACON) Udine, 26 giu - Persone a servizio delle persone. E
ancora: "Nella tradizione il futuro". Sono gli slogan che la
Guardia di Finanza ha scelto per celebrare uno dei suoi
compleanni più prestigiosi, quello del 250esimo anniversario
dalla fondazione. Ed è stata in effetti una festa di popolo
quella che Udine ha riservato alle Fiamme gialle, come
testimoniava la platea gremita sotto le volte della Loggia del
Lionello e la curiosità dei molti passanti che si sono fermati ad
ascoltare l'intervento del comandante provinciale Enrico Spanò e
la musica del quartetto di fiati.
"Questa è una giornata importante", ha osservato a margine della
manifestazione Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale,
che ha partecipato alla cerimonia ed è stato chiamato a premiare
alcuni dei finanzieri meritevoli dell'encomio ufficiale. "Oggi
celebriamo - ha aggiunto il massimo rappresentante dell'Assemblea
legislativa - i 250 anni di una delle istituzioni militari più
significative del nostro Paese, nata come polizia doganale di
confine e diventata nel corso del tempo un Corpo che garantisce
la sicurezza nei settori sempre più strategici dell'economia e
della finanza, come ha ricordato il comandante Spanò nel suo
intervento".
"Una parte importante della storia della Guardia di Finanza - ha
rimarcato ancora Bordin - riguarda direttamente la nostra regione
e in particolare il Friuli, con i primi colpi di fucile della
Grande Guerra sparati a Brazzano e numerosi episodi di eroismo
che vengono ricordati e tramandati ancora nei corsi di formazione
del personale e che restano dunque patrimonio dei finanzieri per
tutta la loro carriera. Questa istituzione militare è da sempre
vicina ai cittadini e il Consiglio regionale, come istituzione
civile, non può che ringraziarla, garantendo la sua costante
collaborazione a chi lavora giorno dopo giorno per la nostra
sicurezza".
I numeri elencati da Spanò - nella relazione ufficiale che ha
fatto seguito alla lettura dei messaggi del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale della GdF
Andrea De Gennaro - sono i migliori testimoni della vastità e
della complessità del lavoro dei finanzieri della provincia di
Udine. Parliamo infatti di 5193 interventi tra verifiche e
controlli, della scoperta di 114 evasori totali del fisco, del
sequestro di beni di provenienza illecita per 126 milioni, così
come di 135 tonnellate di gasolio e 11 tonnellate di tabacco di
contrabbando tolti dal mercato, di quasi 200 chili di droga e
630mila prodotti contraffatti, ma anche di 24mila persone
identificate al confine dopo la ripresa dei controlli
nell'ottobre del 2023.
La premiazione dei militari ha concluso una mattinata alla quale
hanno partecipato anche il consigliere regionale Stefano Balloch,
il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni con il vice Alessandro
Venanzi e numerosi altri primi cittadini della provincia.
Presenti anche il prefetto di Udine, Domenico Lione, il questore
Alfredo D'Agostino e l'arcivescovo Riccardo Lamba. In prima fila
pure l'ex staffetta partigiana Paola Del Din, medaglia d'oro al
valor militare.
ACON/FA