21.06.2024 19:38
EVENTI. BORDIN A MOTORADUNO UD: PREZIOSO VOLANO PER FAR CONOSCERE FVG

(ACON) Udine, 21 giu - La motocicletta come simbolo di libertà. Ma anche di conoscenza del territorio e attenzione ai più deboli, grazie alla collaborazione con enti del terzo settore. Sono questi gli ingredienti che alimentano la lunga storia del Motoclub Morena, organizzatore del Motoraduno nazionale Città di Udine inaugurato stasera in piazza Primo Maggio e giunto alla sua sesta edizione.

"Che lo si faccia con i motoraduni, con il Giro d'Italia o con altri strumenti - ha detto dal palco della manifestazione il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, intervistato dal giornalista Daniele Paroni - per noi istituzioni l'importante è far conoscere il Friuli Venezia Giulia e le sue bellezze. Perché noi siamo orgogliosi del nostro territorio e quindi desideriamo metterlo in mostra".

È dunque l'aspetto turistico della manifestazione, destinata a portare in Friuli come ogni anno un migliaio di appassionati delle due ruote, quello che il presidente della massima Assemblea legislativa mette soprattutto in evidenza. Ed è proprio questo l'obiettivo del giro che parte domani alle 11 e condurrà i motociclisti a Pagnacco, Colloredo di Monte Albano, Codroipo, Basiliano, Villa Manin, Lestizza, Mortegliano e Palmanova, prima di fare rientro nel capoluogo friulano. Del resto il Motoclub Morena, guidato dal presidente Sergio Ammirati, è campione italiano in carica di mototurismo, come è stato orgogliosamente sottolineato dal palco di piazza Primo Maggio, con tanto di mega-coppa a testimoniare il prezioso riconoscimento ottenuto.

"Noi amministratori - ha osservato ancora Bordin prima del classico taglio del nastro della sesta edizione del raduno, che si concluderà domenica 23 - abbiamo la fortuna di rappresentare la Regione in molti luoghi diversi e di volta in volta ci rendiamo conto della ricchezza di iniziative che caratterizza il Friuli Venezia Giulia a tutti i livelli".

Nel dna del Motoclub Morena c'è, come si diceva, anche la solidarietà: da quest'anno l'associazione collabora con Moto Emergenza Fvg che porta aiuto concreto alle persone bisognose. Ed è attenta anche alle tematiche ambientali che troveranno spazio grazie all'associazione RipuliamoChallenge, con un'iniziativa di sensibilizzazione ambientale aperta a tutti in programma domani dalle 9 alle 11.

Assieme a Bordin, rappresentava la massima Assemblea legislativa regionale il consigliere Mauro Di Bert. Per il Comune di Udine padrone di casa erano presenti il vicesindaco Alessandro Venanzi - motociclista convinto - e l'assessore Chiara Dazzan, che per il momento si limita a girare in scooter. Il comandante della Polizia municipale del capoluogo, Eros Del Longo, motociclista anch'egli, ha assicurato che durante i raduni domina la prudenza, mentre sulla strada nella vita di tutti i giorni a volte qualcuno ha la tentazione di imitare i campioni dei Gp. Insomma un invito a guidare in modo responsabile, ben accolto da tutti i partecipanti alla cerimonia di inaugurazione. ACON/FA



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin (quarto da sinistra), durante il taglio del nastro della sesta edizione del Motoraduno
  • Il presidente Bordin intervistato sul palco di piazza Primo Maggio a Udine
  • Un altro momento della cerimonia di inaugurazione: da sinistra il vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi, il presidente Bordin, l'assessore udinese Chiara Dazzan, il presidente del Motoclub Morena Sergio Ammirati, il consigliere regionale Mauro Di Bert