21.06.2024 17:52
AUTONOMIA. BORDIN A CONVEGNO UD: VALORIZZARE SPECIFICITÀ DELLE REGIONI

(ACON) Udine, 21 giu - "L'esperienza del Friuli Venezia Giulia dimostra che l'autonomia, se ben gestita, è un prezioso strumento di sviluppo e di coesione sociale. Grazie agli oltre sessant'anni di autonomia abbiamo infatti raggiunto un alto livello di servizi e di qualità della vita. La Regione ha saputo sfruttare la specialità per costruire un modello che valorizza le peculiarità locali e promuove il benessere dei cittadini. Tuttavia, le sfide non mancano e richiedono un impegno costante per garantire un futuro prospero e sostenibile".

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, portando il saluto istituzionale, insieme ai colleghi Carlo Bolzonello, Massimo Morettuzzo, Roberto Novelli e Massimiliano Pozzo, al convegno "Dall'autonomia pigra al protagonismo autonomista in Europa", organizzato oggi nella Torre di Santa Maria in via Zanon a Udine dalle associazioni Società della Ragione, Per la terza Ricostruzione e Norberto Bobbio.

Scopo del convegno era rilanciare l'impegno autonomista attraverso la condivisione di riflessioni e testimonianze sullo stato dell'arte e il futuro dell'autonomia regionale. Tra gli intervenuti all'evento anche l'assessore regionale Barbara Zilli, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, la presidente della Paritetica Stato-Regione Elena D'Orlando e la presidente della sezione di controllo della Corte dei Conti Fvg, Emanuela Pesel.

Il massimo esponente dell'Assemblea legislativa ha ribadito la sua posizione sul tema dell'autonomia, che va di pari passo con il principio di responsabilità: "Si manifesta quale mezzo essenziale per garantire in futuro condizioni ulteriori di crescita economica e promozione sociale. Non si può avere paura dell'autonomia. La recente attuazione del regionalismo differenziato valorizza le specificità di tutte le regioni, promuovendo un modello di governance efficiente più flessibile e vicino al cittadino".

"Siamo grati e orgogliosi a tutti coloro che in questi sessant'anni si sono impegnati per l'autonomia regionale. Guardando al futuro, l'intenzione è di ampliare la specialità regionale per affrontare le diverse sfide che attendono il Friuli Venezia Giulia, anche sfruttando la nostra posizione strategica. Il Consiglio regionale - ha concluso Bordin - esercita in questo senso un importante ruolo di indirizzo nei confronti della componente regionale della Commissione paritetica, protagonista del processo dell'autonomia". ACON/AD-fa



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin (a sinistra nella foto), con il vicedirettore del gruppo Nem, Paolo Mosanghini
  • La prima fila delle autorità al convegno sull'autonomismo
  • Un altro momento dell'intervento del presidente Bordin