17.06.2024 18:52
IMPRESA. BORDIN ALLA COSATTO: PATTO CON COOP SOCIALI PREZIOSA RISORSA

Visita all'azienda di Martignacco che collabora con la San Mauro di Maniago. Il presidente: allo studio iniziative legislative

(ACON) Martignacco (Udine), 17 giu - Da una parte c'è una storica impresa familiare, la Cosatto spa di Martignacco, fedele da più di 90 anni alla produzione di oggettistica casalinga, a partire dalle mollette in legno che il fondatore Ernesto metteva in commercio già negli anni Trenta del secolo scorso. Dall'altro la cooperativa sociale San Mauro di Maniago, che dal 1993 si impegna a dare lavoro - e con il lavoro, dignità - alle persone fragili.

Realtà decisamente diverse e perciò lontane? Nient'affatto. Da più di trent'anni il business e la solidarietà convivono in felice armonia, con una serie di lavori che la Cosatto delega alle maestranze della San Mauro. E proprio questo speciale matrimonio è stato oggi al centro della visita del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, nella sede dell'azienda di Martignacco, alla presenza dei titolari (i fratelli Daniela, Nicola e Riccardo Cosatto), del presidente della San Mauro, Giancarlo Boaretto, del consigliere regionale Andrea Carli e dell'assessore del Comune di Martignacco Valentina Bordet.

Un incontro che Bordin ha fortemente voluto "innanzitutto per dirvi grazie - come ha premesso nel corso del suo cordiale saluto ai titolari, ai quali è stato anche donato il sigillo del Consiglio regionale - per questa vostra scelta che dura nel tempo e consente a tante persone della San Mauro di lavorare, favorendo la loro integrazione sociale. Ho voluto venire qui - ha ricordato il presidente della massima Assemblea legislativa - dopo la visita di qualche settimana fa alla cooperativa di Maniago, quando assieme ai consiglieri Carlo Bolzonello e Andrea Carli mi resi conto che molti prodotti in lavorazione erano marchiati Cosatto".

Un modello di collaborazione che "va al di là del concetto di puro assistenzialismo che a me personalmente non piace troppo - ha osservato ancora Bordin -: l'inserimento sociale delle persone con disabilità funziona davvero quando c'è un coinvolgimento attivo di uomini e donne, in una sinergia virtuosa tra il privato che insegue legittimamente il profitto e il mondo del sociale". Proprio per questo motivo il presidente sta pensando - assieme ai colleghi Bolzonello e Carli - "a un'iniziativa legislativa che sia in grado di stimolare collaborazioni di questo genere, magari attraverso la formula degli incentivi nei bandi relativi al settore delle attività produttive, con un incremento di punteggio per le imprese attente a queste finalità sociali".

La visita a Martignacco è stata inoltre l'ennesima occasione, ha concluso il presidente, "per toccare con mano la grande forza del volontariato sociale in Friuli Venezia Giulia, un modello virtuoso che le istituzioni hanno il dovere di supportare e promuovere".

In sintonia con Bordin, il consigliere Carli si è detto convinto che "occorra aiutare a costruire un sistema di relazioni tra il mondo produttivo e le realtà della cooperazione sociale, per aiutare le persone fragili attraverso il lavoro, grande volano di dignità per chi si trova in condizioni di difficoltà. Questi due mondi non devono rimanere distanti, e la storia della mia città, Maniago - ha concluso Carli -, con una grande tradizione di lavoro ma anche di solidarietà, è lì a dimostrare che quest'incontro è possibile".

"Mi fa piacere notare - ha aggiunto a latere il consigliere Carlo Bolzonello - che nel sito della Cosatto non si fa alcun riferimento a questo contratto di lavoro con la cooperativa San Mauro, come se si trattasse di una normale collaborazione aziendale: proprio qui sta la vera inclusività, il sentimento di responsabilità reciproca tra le due realtà. È evidente - ha concluso Bolzonello - che la Cosatto ha dentro di sé questa sensibilità sociale, e non ha neppure bisogno di metterla in evidenza. E guardate che i prodotti della spa di Martignacco sono e devono essere di alta qualità in quanto finiscono sugli scaffali della grande distribuzione, dove i clienti segnalerebbero qualunque eventuale anomalia".

In rappresentanza dei fratelli, Daniela Cosatto ha confermato la "naturalezza" di questa collaborazione: "Mi fa piacere vedere che in questo modo aiutiamo molte persone, delegando alcune fasi della produzione a una realtà decisamente flessibile". Analoga soddisfazione è stata espressa dall'assessore Bordet.

La San Mauro, come ha poi spiegato il presidente Boaretto, dà lavoro a circa 35 persone fragili, che in prevalenza presentano disabilità mentali. La cooperativa, è stato ancora spiegato, riesce a pareggiare i conti per il 70% attraverso i ricavi, per la restante percentuale grazie alle donazioni, molte delle quali provengono dal 5 per mille. ACON/FA



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin (secondo da sinistra) consegna a Daniela Cosatto e ai fratelli Nicola e Riccardo il sigillo del Consiglio regionale. Accanto al presidente, il consigliere regionale Andrea Carli
  • Un momento dell'incontro di oggi: alla sinistra del presidente Bordin l'assessore del Comune di Martignacco, Valentina Bordet, e i rappresentanti della cooperativa sociale San Mauro. A destra, i tre fratelli Cosatto, titolari della spa
  • La foto di gruppo finale: il primo da destra è Giancarlo Boaretto, presidente della cooperativa San Mauro, accanto a lui l'assessore di Martignacco Valentina Bordet