15.06.2024 12:58
FRIULANI NEL MONDO. BORDIN A SEQUALS: LA DISTANZA RAFFORZA I LEGAMI
(ACON) Sequals, 15 giu - Dopo 18 anni, è toccato nuovamente al
Comune di Sequals ospitare la convention annuale dei friulani
sparsi nei sette continenti, organizzata da Ente Friuli nel Mondo
nella prestigiosa sede di Villa Savorgnan, nella frazione di
Lestans, L'evento ha visto la partecipazione dei delegati dei
Fogolârs furlans d'Italia e del mondo e di 40 giovani discendenti
dei corregionali residenti in Argentina, Brasile e Uruguay,
partecipanti a tre progetti organizzati dall'ente con il
contributo della Regione Fvg.
"La distanza rafforza i legami". È il messaggio portato dal
presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, che ha
sottolineato "l'importanza dei giornalisti e di tutti coloro che,
con il loro lavoro, raccontano la regione e rendono possibile
conoscere e capire la terra di origine e soddisfano la voglia di
Friuli dei nostri corregionali che spesso sono emigrati in Paesi
lontani e dei loro discendenti".
Dopo un significativo omaggio al campione dei pesi massimi, Primo
Carnera, e uno spazio musicale animato da Dario Zampa, l'edizione
di quest'anno della convention, intitolata "Sport, identità
friulana nel mondo. Da Carnera a Parigi 2024", si è aperta con i
saluti istituzionali del sindaco di Sequals, Enrico Odorico, a
cui è seguito l'intervento dell'assessore regionale Stefano
Zannier. Tra gli ospiti, le atlete paraolimpiche Katia Aere e
Giada Rossi e il presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin.
Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa regionale ha
ringraziato calorosamente il presidente dell'Ente Friuli nel
Mondo, Loris Basso, che "con il suo impegno ha reso onore non
solo alla carica, ma al territorio che ha promosso e valorizzato
nei suoi quattro anni di mandato. Con Loris ho condiviso un anno
intenso, in cui ho avuto modo di confrontarmi con i nostri
corregionali all'estero e di apprezzare l'importanza del
mantenere i legami con la Regione".
"Il Friuli Venezia Giulia è orgoglioso dei suoi emigrati e delle
sfide che hanno intrapreso in anni certamente non facili,
cercando le opportunità in terre spesso lontane e riuscendo ad
inserirsi in nuovi contesti nel rispetto delle altre culture", ha
aggiunto il presidente.
Bordin, nel sottolineare come "l'appuntamento sia centrale per
rinnovare i valori identitari, culturali e linguistici e trattare
gli aspetti della presenza friulana all'estero", ha concluso
abbracciando idealmente i numerosi friulani che vivono lontani
dalle loro radici.
Il presidente Basso, dopo aver ricordato che "lo scorso anno
l'ente, prima voce dei friulani all'estero, ha compiuto 70 anni"
e aver illustrato le attività e le iniziative di una realtà che
racconta gli emigrati del Friuli storico, ha annunciato che "il
prossimo anno la convention si svolgerà a Gorizia in occasione di
Go2025!".
ACON/AD-rcm