02.04.2024 14:32
3 APRILE. BORDIN: SIA FESTA DI ORGOGLIO, FIEREZZA E IDENTITÀ

(ACON) Udine, 2 apr - Orgoglioso della sua storia, fiero della sua autonomia e aperto al futuro. Sono questi - secondo Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale - i sentimenti che animano da sempre il popolo friulano "e che si traducono - sottolinea il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa Fvg alla vigilia della Fieste de Patrie dal Friûl - in una grande attenzione al benessere della propria comunità, alimentata dall'attività del volontariato in tutti i campi, dalla Cultura alla Salute".

Il 3 Aprile è la festa dell'identità friulana, un valore che si rafforza con la conoscenza e la diffusione della lingua: "Un impegno - ricorda Bordin - che il Consiglio regionale ha assunto da tempo in modo trasversale rispetto alle appartenenze politiche, con l'obiettivo di ampliare l'utilizzo e la fruizione della marilenghe anche a livello di comunicazione, specie nel campo televisivo, attraverso la convenzione con Rai e presidenza del Consiglio dei ministri di prossimo rinnovo".

Ma la Festa è anche un modo per celebrare l'autonomia del Friuli Venezia Giulia, "come è stato fatto attraverso numerose iniziative l'anno scorso, in occasione del sessantesimo dello Statuto, mentre quest'anno ricordiamo l'anniversario della prima seduta del Consiglio regionale, nel maggio del 1964".

Un'autonomia che Bordin considera "strumento essenziale per stare il più vicino possibile alle nostre comunità e responsabilizzare l'intera classe politica sulle scelte da prendere. Lo Statuto ci ha consentito di intervenire in modo efficace e tempestivo in molti settori, e resta illuminante l'esperienza del post-terremoto, quella ricostruzione condivisa con i sindaci che è diventata un modello anche a livello nazionale e che ha dato vita a un organismo oggi considerato imprescindibile come la Protezione civile". E queste sfide vanno declinate anche al futuro in quanto "è aperto da tempo il confronto con lo Stato per ottenere ulteriori competenze". ACON/FA



  • Il presidente del Consiglio regionale Fvg, Mauro Bordin