08.03.2024 14:41
EMIGRAZIONE. BORDIN: ESULI, GIULIANI NEL MONDO COLLANTE FONDAMENTALE
(ACON) Trieste, 8 mar - Emigranti ed esuli storici, discendenti
di seconda e terza generazione e la nuova mobilità professionale
o studentesca di giovani ancora da interpretare. Sono alcune
delle tematiche su cui si sono confrontati il presidente del
Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, e il nuovo comitato
esecutivo dell'Associazione Giuliani nel mondo composto dal
presidente Giorgio Perini, dai vicepresidenti Pamela Rabaccio e
Marco Toncelli e dal presidente onorario Dario Locchi.
Si è trattato di un incontro proficuo e costruttivo in cui il
massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa ha assicurato
piena collaborazione in progetti e iniziative future,
sottolineando l'importante ruolo dell'associazione Giuliani nel
mondo: "Si tratta di un collante fondamentale con i corregionali
che vivono in varie parti dei cinque continenti. Gli obiettivi
sono di tenere uniti gli emigrati ed esuli giuliani con la loro
terra d'origine, sia a livello di identità che di relazioni, ma
anche di farli diventare degli ambasciatori della nostra regione
all'estero e punti di riferimento per quei giovani che vogliono
provare questa esperienza".
Secondo Bordin "sarebbe importante agevolare i nostri ragazzi a
rientrare dopo l'esperienza formativa studentesca o
professionale, ma anche incentivare le seconde o terze
generazioni a guardare al Friuli Venezia Giulia come
un'importante opportunità lavorativa".
"L'Associazione Giuliani nel mondo è una realtà strategica che
riunisce emigrati ed esuli delle attuali province di Trieste e
Gorizia nonché da Istria, Dalmazia e Fiume, e conta oltre 60
circoli sparsi nei cinque continenti", ha spiegato il neo
presidente dell'associazione Giorgio Perini, evidenziandone la
vivacità degli ultimi anni.
Sono tre i progetti illustrati da Perini, che "corrispondono alle
tipologie di emigrazione. Si va dal soggiorno per anziani che
molto spesso rivedono per la prima volta la loro terra, a quello
'alla scoperta delle radici', un progetto rivolto alle seconde e
terze generazioni, e infine a un'iniziativa che coinvolge i
giovani di origine giuliana interessati ad un'esperienza mista
fra studio e stage in risposta a un mercato del lavoro regionale
che non trova figure professionali specifiche, e nell'ottica di
una possibile integrazione nel nostro Paese".
ACON/AD-fa