08.02.2024 14:42
SOCIALE. BORDIN: IMPRESE AIUTINO REALTÀ COME SAN MAURO ONLUS MANIAGO

(ACON) Trieste, 8 feb - Walter è responsabile del controllo qualità, lui verifica che le scatole che confeziona Dumitru, originario della Moldavia, siano fatte a dovere e quando si accomiata da una donna, da vero gentleman le fa il baciamano. Invece Domenico assembla proprio quei coltelli che hanno reso Maniago famosa nel mondo e la timida Laura, arrivata dalla Romania, aiuta Patrick, sordomuto della Francia sempre pronto ai lavori più pesanti, a capire dal labiale cosa dicono gli altri. Neppure Mattia è inoperoso, anche se la mano sinistra gli crea qualche problema, perché c'è sempre l'altra dice a tutti. Per ciascuno vale una sola regola: lavorare con dignità e scrupolo, gli handicap personali arrivano dopo.

Sono alcuni dei circa 40 ragazzi seguiti dalla cooperativa sociale San Mauro di Maniago (il 19 novembre scorso ha festeggiato i 30 aani di attività) e che sono stati ricevuti a Trieste dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, accompagnati dai responsabili della Onlus, il presidente Giancarlo Boaretto in primis, ma anche dai consiglieri regionali Carlo Bolzonello, che ha organizzato l'incontro, e Andrea Carli, il cui padre, Arnaldo, fu una delle figure fondanti della cooperativa.

Bordin ha ascoltato con interesse e curiosità le vicende che più hanno segnato la San Mauro, dagli albori, nel '93, quando il Maniaghese era privo di una struttura che seguisse i ragazzi disabili, sino alla realizzazione di una sede, nel '98, che ospitasse un laboratorio occupazionale adatto allo scopo, passando per il bisogno primario che fossero le famiglie di quei ragazzi a credere in loro, senza pietismi, senza restare bloccati nel binomio disabilità uguale nessuna speranza di lavoro e di vita autonoma. Poi sono venuti i momenti duri, la mancanza di fondi e anche la pandemia non è stata uno scherzo ("Però la solidità della coop è emersa anche in quel frangente", ha tenuto a sottolineare Bolzonello) e al contempo pure tante soddisfazioni.

Boaretto, padre di disabile lui stesso, ha stravolto il concetto di handicap e oggi "i suoi ragazzi" (in molti lo considerano un secondo padre) si sentono un po' meno "diversi", devono sottostare a delle regole, essere ordinati e precisi, ma soprattutto stare insieme, socializzare. Il 70% della forza la cooperativa la trova nei suoi volontari e nel lavoro dei suoi ospiti, il restante 30% in donazioni, lasciti, contributi pubblici.

Il 2024 spaventa un po' - si è capito dalle parole degli amministratori - perché la mancanza di commesse è dietro la porta, data la crisi economica che sta colpendo anche le realtà aziendali del Maniaghese e dello Spilimberghese che oggi si servono della bravura dei ragazzi della San Mauro. A questo riguardo, il presidente dell'Aula ha espresso un appello al mondo produttivo regionale: "Le istituzioni pubbliche sono al fianco di queste realtà, ma da sole non bastano, serve il supporto del privato, di aziende che sappiano guardare oltre il profitto in senso stretto, facendo della solidarietà e dell'aiuto al prossimo un punto di orgoglio ritagliando al loro interno delle attività che possono essere facilmente svolte da ragazzi con delle difficoltà".

"Il primo maggio, festa dei lavoratori - hanno fatto presente Bolzonello e Carli - a Maniago si svolge l'appuntamento Prendiamoci per Mano organizzata dalla Lega italiana handicap, Onlus da cui ha preso il via la cooperativa San Mauro, per camminare tutti assieme". "E non è un caso - ha rimarcato Carli - se sempre nella cittadina pordenonese si organizzano i campionati mondiali di paraciclismo, perché significa che c'è una sensibilità molto elevata da parte della comunità locale ai problemi dei meno fortunati".

In chiusura di incontro, una promessa è arrivata da Bordin che ha acceso di entusiasmo i suoi ospiti: "Verrò a trovarvi direttamente in sede, così potrò conoscere anche i vostri amici e mi farete vedere i vostri lavori". ACON/RCM-fc



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, consegna il sigillo del Consiglio al presidente della cooperativa San Mauro, Giancarlo Boaretto
  • Il presidente Boaretto, il presidente Bordin e i consiglieri Bolzonello e Crali
  • I ragazzi della cooperativa San Mauro ospiti del Consiglio regionale
  • Giancarlo Boaretto
  • Il presidente Mauro Bordin
  • Ancora un momento dell'incontro a Trieste
  • Ancora un momento dell'incontro a Trieste