31.01.2024 11:47
GIORNO MEMORIA. BORDIN: ANTISEMITISMO STA TORNANDO, RICORDARE STORIA

Il presidente dell'Aula: Israele ha subìto attacco disumano. Fedriga: non basta dire fermiamo le armi

(ACON) Trieste, 31 gen - Non solo Memoria quest'anno, ma anche molta attualità nella celebrazione della Giornata internazionale che ricorda gli orrori dello sterminio del popolo ebraico. Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, e subito dopo di lui il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, hanno infatti lanciato l'allarme sui "rigurgiti di antisemitismo" che stanno venendo alla luce in Europa e anche nel nostro Paese.

Dalle massime cariche dell'Aula e della Giunta sono arrivate esplicite manifestazioni di vicinanza allo Stato di Israele "che nell'ottobre scorso - ha ricordato ancora Bordin - ha subìto un attacco disumano da parte di soggetti che hanno perpetrato crimini vergognosi, con modalità che è difficile persino descrivere".

"Oggi ricordare non basta - ha ribadito Fedriga -: è inaccettabile che in alcune capitali europee i giovani ebrei abbiano paura a girare con la kippah e che le manifestazioni di antisemitismo vengano camuffate dall'antisionismo. Ed è grave e pericoloso che numerosi Paesi occidentali abbiano finanziato una agenzia delle Nazioni Unite che non si è accorta di avere al proprio interno terroristi capaci di uccidere cittadini inermi di Israele. Tanto che oggi - ha concluso il governatore - non basta dire fermiamo le armi: fermarle a prescindere vorrebbe dire da una parte far vincere la Russia, dall'altra consentire ad Hamas di continuare a perpetrare atti terroristici".

"Mentre nel caso dell'Ucraina - ha ricordato Bordin - è stato subito chiaro che c'era un aggressore e un aggredito, nel caso dell'attacco terroristico a Israele questa chiarezza sembra sfuggire. E non è possibile assistere silenziosi a quel che succede in Europa e anche in Italia, con la richiesta di rimuovere persone da determinati ruoli in quanto vicine a Israele. Emerge purtroppo che l'Europa ha la memoria corta, e di fronte a queste manifestazioni di antisemitismo dobbiamo reagire con compattezza, uniti e seri, per evitare che quel che abbiamo letto nei libri o visto nei film rischi di diventare di nuovo realtà".

Nella prima parte del suo intervento, il presidente dell'assemblea legislativa aveva richiamato l'impegno a conservare "la memoria di quegli eventi", ricordando come "a 79 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, le voci di chi ha vissuto direttamente la Shoah via via vengono meno, rendendo sempre più difficile e raro il contatto diretto con la Storia".

"Un'altra tentazione da evitare - ha aggiunto Bordin - è quella di chiamarsi fuori dalla tragedia della soluzione finale, il folle progetto di sterminare un intero popolo. Certo, l'epicentro dell'orrore era la Germania nazista, ma nel nostro Paese e nel resto d'Europa non mancarono tanti tristi epigoni. In Friuli Venezia Giulia non dobbiamo perciò dimenticare di associare il Giorno della Memoria alla Risiera di San Sabba, a Trieste, dove vennero uccise nel forno crematorio, in base alle ricostruzioni degli storici, fra le tremila e le quattromila persone. Non dobbiamo dimenticare neppure i campi di concentramento di Gonars e Visco, in Friuli, dove vennero internati migliaia di civili sloveni e croati, oltre a persone di etnia rom e sinti. Né la proclamazione a Trieste delle squallide leggi razziali".

Al termine dell'intervento del presidente, è stato fatto scorrere in aula un filmato con immagini toccanti sui campi di concentramento e sui treni della morte, e con le parole di Primo Levi, tratte da "Se questo è un uomo", a fare da contrappunto. Al termine del discorso del governatore Fedriga, l'intera Aula si è raccolta infine in un minuto di silenzio. ACON/FA-fc



  • L'intervento del presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, per celebrare il Giorno della Memoria
  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, durante l'intervento per celebrare il Giorno della Memoria
  • IL governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, interviene in Aula sul Giorno della Memoria
  • L'Aula durante l'intervento del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga
  • Il minuto di silenzio dell'Aula per il Giorno della Memoria
  • I banchi di Giunta e Presidenza Cr durante la proiezione del filmato sul Giorno della Memoria