24.01.2024 17:40
AMBIENTE. DAL FRIULI A BONN, BORDIN CONSEGNA SIGILLO A CHIARA FIORINO
(ACON) Trieste, 24 gen - Da Palmanova a Bonn. Idee precise e
una passione per l'ambiente che la giovane ricercatrice friulana
Chiara Fiorino si porta dietro fin da piccola e che si è
rafforzata nel 2015 in occasione della Cop 21 di Parigi. Allora
studentessa al liceo linguistico Percoto di Udine, ha avuto
chiara la strada da percorrere. La giovane friulana ha proseguito
gli studi universitari in Scienze internazionali e diplomatiche a
Gorizia e, dopo un'esperienza Erasmus in Finlandia, si è
specializzata con un master in cambiamenti climatici e Diplomazia
per lo sviluppo sostenibile a Wegeningen in Olanda. Oggi è una
consulente per il Dipartimento dei cambiamenti climatici delle
Nazioni Unite a Bonn, in Germania.
A consegnare il sigillo del Consiglio regionale "a riconoscimento
del merito per aver intrapreso un percorso virtuoso tagliando
traguardi importanti per la giovane età", è stato il presidente
dell'Assemblea legislativa, Mauro Bordin, che ha sottolineato
come "questo risultato sia il frutto certamente di dedizione
nello studio, ma anche di grande forza di volontà. Un esempio per
le giovani generazioni, che ci aiuta a guardare con fiducia verso
il futuro".
A Dubai, in occasione della Conferenza sul clima di dicembre
2023, la giovane ricercatrice ha supportato i lavori per la
creazione del Fondo perdite e danni a favore dei Paesi più
poveri, che si sono conclusi con l'accordo storico raggiunto
durante il primo giorno di conferenza.
Sollecitata dal presidente Bordin, Fiorino ha raccontato le sue
attività e i diversi viaggi intrapresi nei Paesi poveri e in via
di sviluppo interessati, loro malgrado, dai cambiamenti climatici
e alle prese con le loro drammatiche conseguenze. Non è mancato
uno scambio di opinioni rispetto alla situazione italiana e in
particolare all'impegno della Regione Friuli Venezia Giulia sui
temi ambientali.
L'auspicio del presidente Bordin è che la giovane ricercatrice,
dopo aver concluso l'esperienza formativa e lavorativa
all'estero, possa rientrare in Italia. "Se ce ne sarà
l'opportunità - ha risposto Fiorino - non mi dispiacerebbe un
domani rientrare".
ACON/AD-fa