21.12.2023 13:06
EMIGRAZIONE. BORDIN AI GIOVANI: BENE ESPERIENZA ESTERO, MA POI TORNATE

Presidente Cr a incontro su corregionali nel mondo: siate orgogliosi del Fvg

(ACON) Udine, 21 dic - Non è un biglietto di sola andata quello che Mauro Bordin stacca simbolicamente per i giovani del Fvg. "Siate aperti al mondo e pronti a fare esperienze in Paesi stranieri - ha detto il presidente del Consiglio regionale agli studenti delle scuole superiori, radunati dall'ente Friuli nel mondo per il progetto Italiani all'estero e internazionali in Fvg - ma allo stesso tempo siate orgogliosi della vostra identità italiana e orgogliosi di vivere in una regione bellissima come il Friuli Venezia Giulia".

Dunque la modalità raccomandata è quella dell'andata e ritorno. "Conoscere altri luoghi, diverse culture e modi di vivere - ha aggiunto il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa nel corso del suo intervento in sala Paolino d'Aquileia, a Udine - è un'esperienza davvero importante, una contaminazione che vi farà diventare persone più ricche, forti e determinate. Ma quando avrete arricchito questo bagaglio mi auguro che sentiate il desiderio di tenere salde le radici in Friuli Venezia Giulia perché abbiamo la fortuna di vivere in una regione con grande qualità della vita, e in un Paese davvero unico. Personalmente - ha raccontato ancora Bordin ai ragazzi - ho avuto l'opportunità di girare il mondo e posso dirvi che ho visto posti bellissimi, ma l'Italia è l'Italia, qualcosa di inimitabile, e dobbiamo sentirlo dentro di noi: il senso di appartenenza alla nostra nazione deve diventare sempre più forte".

Il progetto di cui "Friuli nel mondo" è capofila - finanziato dalla Regione e attuato con la collaborazione delle altre associazioni culturali all'estero ovvero Clape, Giuliani nel mondo, Efasce, Eraple, Unione emigranti sloveni Fvg - è stato in grado di creare una rete di giovani "ambasciatori" del Fvg, una trentina di studenti under 35 residenti in Europa per motivi di studio o di lavoro. Giovani che oggi hanno incontrato studenti delle superiori e universitari desiderosi di fare un'esperienza di emigrazione "temporanea" - come hanno voluto ribadire nei loro interventi il presidente di Friuli nel mondo, Loris Basso, e il coordinatore del progetto, Luigi Papais - fornendo loro preziosi consigli. La giornata di approfondimento ha proposto anche due tavole rotonde - la prima sulla mobilità internazionale e la seconda sul lavoro all'estero, coordinate entrambe da Marino Firmani di Fi.Mar. srl - e un infomarket informativo organizzato da Università di Udine, Eurodesk, Infoserviziocivile Fvg, GaragErasmus, Scambi Wep e Giovani espatriati del Fvg. A portare i saluti del Comune di Udine, l'assessore alle Politiche giovanili Arianna Facchini.

Nel suo intervento, Bordin ha voluto responsabilizzare i giovani anche sul tema della denatalità: "I numeri sono spaventosi - ha premesso il presidente del Cr Fvg - e per questo le istituzioni stanno concentrando gli sforzi per arginare un fenomeno che rischia di farci perdere la nostra identità, la nostra storia e il nostro stesso avvenire. I giovani di oggi devono essere consapevoli di avere la grandissima responsabilità di costruire il futuro del Friuli Venezia Giulia".

Non è mancato un accenno alla recente missione del presidente in Australia, "dove ho conosciuto - ha detto Bordin - persone che hanno fatto esperienze di vita oggi impensabili: negli anni Cinquanta e Sessanta non c'erano i mezzi di comunicazione attuali e non si poteva parlare in videochiamata con i propri genitori appena sbarcati dall'aereo. Allora si scrivevano lettere che potevano arrivare con grande ritardo, e c'è chi ha saputo solo dopo mesi che erano morti i suoi genitori. Eppure in quei giorni australiani - ha concluso Bordin - ho conosciuto persone che sentono un legame profondo con le proprie origini e la propria cultura, ho percepito in quegli emigranti l'orgoglio di essere friulani. Lo stesso sentimento che auguro a tutti voi". ACON/FA



  • Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, sul palco della sala Paolino d'Aquileia a Udine
  • Gli studenti che affollavano la sala Paolino d'Aquileia
  • Da sinistra Loris Basso, presidente di Ente Friuli nel mondo, e il presidente Bordin