18.12.2023 17:03
PARI OPPORTUNITÀ. BORDIN: SERVONO NORME PIÙ FORTI PER TUTELA DONNA

Intervento presidente Cr a convegno Crpo con amministratori locali e associazioni

(ACON) Trieste, 18 dic - "La società ha compiuto molti passi in avanti, ma non abbiamo ancora raggiunto il traguardo: sotto diversi aspetti c'è molto da fare ancora. Le pari opportunità devono essere concrete e reali, per questo bisogna dare alla donna l'opportunità di crescere dal punto di vista personale e professionale anche nel suo ruolo di mamma".

Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, è intervenuto nella riunione on line organizzata dalla Commissione regionale per le pari opportunità (Crpo Fvg) nel suo ultimo appuntamento prima della scadenza del mandato. "Un incontro - ha spiegato la presidente della Crpo, Dusy Marcolin - voluto per fare il punto su quanto fatto dalle associazioni e movimenti delle donne e per presentare le iniziative del 2024, in un programma che può essere accolto e modellato in modo semplice da chi succederà" e che non "ingesserà la futura amministrazione della Commissione".

Il massimo esponente dell'Assemblea legislativa, ringraziata la Crpo per l'importante attività svolta negli anni, ha proseguito: "In questo momento storico, ci rendiamo conto che il problema è la denatalità: la donna ha un dono e un ruolo fondamentale e per questo dobbiamo darle tutti gli strumenti per gestire vita, lavoro e famiglia. Si tratta di un equilibrio sicuramente difficile da realizzare e per questo dobbiamo impegnarci tutti, le istituzioni in particolare".

Impossibile non trattare i tragici casi legati all'attualità. "Vengono commesse azioni disumane e incompresibili per la loro ferocia. Mi auguro che arrivino, a livello nazionale, norme più forti volte a prevenire, a lavorare sull'educazione e sulla repressione - ha sottolineato -. Anche a partire dai più giovani, che devono imparare in primis che alla base di tutto c'è il rispetto della donna".

Bordin ha ricordato, infine, che il Consiglio regionale è e continuerà ad essere un punto di riferimento e confronto con cui dialogare: "Dobbiamo continuare a insistere nella consapevolezza di affrontare un percorso lungo e impegnativo".

"Il lavoro che abbiamo portato avanti è stato ad ampio spettro, abbiamo puntato soprattutto sulla sensibilizzazione per il raggiungimento dell'obiettivo. I tempi stringono e dalle prime battaglie è passato del tempo, ora servono fatti concreti - ha commentato Dusy Marcolin -. L'iniziativa della mappatura delle pari opportunità in regione, inoltre, ci ha consentito di conoscere il territorio e di capire dove sarà importante incidere maggiormente con la presenza della Crpo".

La presidente, prima di passare la parola agli amministratori locali e ai rappresentanti delle associazioni, ha annunciato le linee di intervento inserite nel programma del prossimo anno, destinate alla nuova Commissione, in una sorta di passaggio di testimone. Tra queste, l'approfondimento legato alla formazione nelle scuole, alla medicina di genere, al gender gap, al tema delle conoscenze nate on line, alla conciliazione dei tempi vita-lavoro per le donne. ACON/MT-rcm



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin
  • La presidente della Commissione regionale pari opportunità, Dusy Marcolin