18.12.2023 13:27
CARABINIERI. BORDIN: CALENDARIO MARILENGHE CONFERMA LEGAME CON FRIULI

(ACON) Udine, 18 dic - "Un'occasione speciale che testimonia il profondo legame tra i Carabinieri, il nostro territorio e la nostra lingua, caposaldo inestimabile e irrinunciabile della nostra autonomia".

Così, Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, intervenuto alla presentazione della seconda edizione del calendario storico dell'Arma in marilenghe, iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comando Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, la Regione e l'Agenzia Regionale per la Lingua Friulana (Arlef).

A fare gli onori di casa il generale Francesco Atzeni, comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, a cui sono seguiti gli interventi di Eros Cisilino, presidente dell'Arlef, di Fabrizio Tomada, consigliere del Fogolâr Furlan di Roma, della senatrice Francesca Tubetti e del vicegovernatore del Fvg, Mario Anzil.

Come illustrato da Atzeni, "il calendario storico 2024 è dedicato al tema I Carabinieri e le Comunità e, in particolare, alla figura del carabiniere come punto di riferimento della collettività. Le storie, descritte dalla penna di Gramellini, narrano alcune delle gesta più eroiche ed altre appartenenti alla vita di tutti i giorni, come il sostegno alle persone più fragili nella quotidianità o durante eventi straordinari come la pandemia da Covid 19. Le illustrazioni che compongono le 12 tavole sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina e che valorizza e porta alla luce l'arte presente nell'operato quotidiano dei Carabinieri".

Secondo Cisilino, si tratta di un'edizione in lingua friulana "caratterizzata da una traduzione molto bella e fedele che ha portato, come risultato finale, a un calendario che esprime al meglio quelle che sono le caratteristiche del popolo friulano e la sua lingua".

"Sapere che il friulano è fra le dieci lingue in cui viene tradotto il calendario dei Carabinieri - ha concluso Bordin - è un motivo di orgoglio per tutti coloro che rappresentano, amano e vivono la nostra regione apprezzando la multiculturalità e la poliedricità che caratterizzano il Fvg. Dall'altro canto l'Arma, con i suoi uomini e le sue donne, rappresenta un punto di riferimento per le nostre comunità, grazie alla sua presenza capillare con figure specializzate e di altissimo livello e quella capacità di ascolto e vicinanza che aiuta i cittadini nella quotidianità. Caratteristiche che ci garantiscono di poter vivere in una regione sicura e in cui c'è un'alta qualità della vita". ACON/LI-fc



  • Da sx: Mauro Bordin, presidente del Cr Fvg, il generale Francesco Atzeni ed Eros Cisilino, presidente dell'Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, e la giornalista Alessandra Salvatori
  • Il generale Francesco Atzeni durante il suo discorso
  • Mauro Bordin, presidente del Cr Fvg, durante il suo saluto