11.12.2023 13:44
NATALE. BORDIN: PRESEPI FVG, CONNESSIONE CON FRIULANI NEL MONDO

(ACON) Udine, 11 dic - Presepi Fvg - La tradizione che prende forma. Questo il nome scelto per l'edizione 2023 della kermesse natalizia promossa dal Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell'Unione nazionale Pro Loco d'Italia. Ad animare lo spirito natalizio della rassegna, il messaggio di pace del presepe che nacque a Greccio proprio 800 anni fa, nel Natale 1223, a opera di San Francesco.

"La natività è un simbolo di fede, di amore, di pace e di serenità. I presepi, nel tempo, si sono trasformati anche in un sinonimo di arte, grazie alle abilità dei maestri presepisti, e di attrazione turistica creando visibilità e indotto per il nostro territorio regionale. Ora potrebbero ricoprire anche un altro ruolo, ossia quello di ponte con i nostri corregionali all'estero. Recentemente ho avuto l'onore e il piacere di conoscere alcuni dei rappresentanti della famiglia dei Fogolâr Furlan dell'Australia e ho notato il forte legame, che ancora esiste, con la nostra regione e con le nostre tradizioni. C'è, però, a volte il rammarico di essere così lontani: credo, quindi, che portare iniziative come queste fuori dai confini regionali, creando una mappatura mondiale dei presepi, possa essere una via per rafforzare il legame con chi porta sempre il Fvg nel cuore".

Così Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale Fvg, intervenuto alla presentazione dell'iniziativa Presepi Fvg 2023, avvenuta nella nuova sede della Fondazione Friuli, alla presenza di Valter Pezzarini, Giuseppe Morandini e Sergio Emidio Bini. La massima carica dell'Assemblea legislativa del Fvg ha anche ricordato che da domani 23 natività saranno ospitate anche a Trieste nelle sedi del Consiglio regionale e della Giunta regionale.

"Sono passati 800 anni - ha commentato il presidente del Comitato regionale Pro Loco Valter Pezzarini - da quando una persona semplice e umile, San Francesco, ideò il primo presepe lanciando un messaggio di pace. Un messaggio quantomai attuale, che va gridato a gran voce ricordando come sia preziosa la cultura della coesione e del rispetto delle persone. Il presepe è sicuramente un simbolo di fede, di coesione della società e, in questo caso, di richiamo per numerosi visitatori, in special modo le famiglie che apprezzano un turismo lento. Accolgo, infine, l'invito del presidente Bordin che cercheremo di trasformare in realtà già da Natale 2024".

Tra gli intervenuti anche Giuseppe Morandini, presidente di Fondazione Friuli, che ha ricordato "l'importanza della promozione dell'impegno civico, del volontariato" e l'assessore alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini che ha sottolineato come iniziative come queste "facciano bene all'anima e incidano sulle presenze turistiche certificate del Fvg".

Sul sito web presepifvg.it è consultabile la 20esima edizione del "Giro Presepi Fvg", con la mappa georeferenziata di 174 siti presepiali collocati su tutto il territorio regionale. Sono 94 i centri urbani coinvolti, con la partecipazione per la prima volta assoluta della cittadina di Dogna. In totale si tratta di oltre 2500 Natività da ammirare singolarmente o seguendo alcuni itinerari, complessivamente 12, che toccano tutto il territorio regionale. Sono 17 le novità di questo Natale 2023.

Infine, alcuni di questi capolavori sono al centro dei progetti di turismo presepiale curati da PromoTurismoFVG, "La magia del Natale in Friuli Venezia Giulia", con 21 destinazioni coinvolte, e "Il Natale con i bambini in Friuli Venezia Giulia" con 14 siti. Torna anche il concorso che vede coinvolte le scuole dell'infanzia e primarie del Friuli Venezia Giulia, dedicato quest'anno proprio a San Francesco grazie al titolo "1223-2023: 800 anni da Greccio. Grazie San Francesco". Complessivamente parteciperanno 59 scuole, delle quali 18 per la prima volta, 32 le primarie e 27 quelle dell'infanzia. ACON/LI



  • Da sx: Giuseppe Morandini, presidente Fondazione Friuli; Mauro Bordin, presidente Consiglio regionale Fvg; Valter Pezzarini, presidente del Comitato regionale Pro Loco; l'assessore regionale Sergio Emidio Bini