24.11.2023 11:13
VIOLENZA DONNE. BORDIN: REATO IN CRESCITA ANCHE TRA I GIOVANI
(ACON) Trieste, 24 nov - Lontanìa: è questo il titolo dell'ultimo
cortometraggio della regista e sceneggiatrice Andrea Simonella,
incentrato sul tema della violenza domestica ed assistita e
sottoposto all'attenzione del presidente dell'Assemblea
legislativa del Fvg, Mauro Bordin, in occasione del 25 novembre,
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle
donne, dietro iniziativa del consigliere regionale Edy Morandini
(Fp).
"Già nella passata legislatura - ha spiegato Morandini - avevo
conosciuto Andrea che da sempre si occupa dei più deboli,
incentrando i suoi ciak su temi scomodi, scegliendo per le
ambientazioni il territorio regionale. Proprio per gli argomenti
trattati, avevo avanzato e ottenuto lo scorso anno il patrocinio
del Consiglio regionale per il suo primo corto girato a Lignano
ed ora anche per Lontanìa, ambientato a Grado".
"Con il termine violenza assistita - spiega Simonella - si
intende il compimento di reati familiari in presenza di minori,
ossia quando quest'ultimo assiste, direttamente o indirettamente,
ad atti violenti, rivolti alla madre o altre figure familiari di
riferimento. Vivere questi traumi produce nei bambini e nelle
bambine un impatto catastrofico, di tipo fisico, morale e
psicologico con ricadute nel breve, medio e lungo termine".
La protagonista del film è Adele (Elisa Pierdominici di 10 anni),
che interpreta il ruolo della figlia di genitori separati. La
fanciulla - come spiega Simonella - assiste ad una scena di
violenza da parte del padre nei confronti della mamma e che
sequestra entrambe per una notte intera. Adele, una volta adulta,
attraverso un percorso di elaborazione ed accettazione del
dolore, riuscirà a trovare e perseguire uno scopo positivo e
socialmente utile diventando un'assistenza sociale e dedicando la
sua vita professionale al supporto dei minori e delle donne
maltrattate".
"Il titolo - prosegue la regista - prende spunto dal concetto
metafisico lontanìa (lontananza), espresso dal poeta dialettale
gradese Biagio Marin in alcune sue opere poetiche. La parola
richiama un sentimento nostalgico, lontani orizzonti e
l'infinito. Anche per questo motivo le location scelte per le
riprese sono racchiuse nell'Isola del Sole tra Ponte Matteotti,
Costa Azzurra, Basilica di Sant'Eufemia e Lungomare Nazario
Sauro".
"Ringrazio Andrea - ha sottolineato Bordin - per l'opera di
sensibilizzazione e sostegno su un tema così delicato che merita
massima attenzione, visto anche i recenti fatti di cronaca come
la tragedia di Giulia che ha toccato le nostre coscienze e che
purtroppo riguarda un fenomeno in crescita con numeri spaventosi.
Violenza sulle donne che non si esaurisce solo nell'atto estremo
dell'omicidio considerando le varie tipologie di aggressioni a
cui assistiamo, prima fra tutti la violenza sessuale. Un reato,
questo, che purtroppo vede coinvolti sempre più giovani a cui
manca l'educazione al rispetto per la donna: l'aspetto culturale,
infatti, gioca un ruolo fondamentale e necessita di passi in
avanti poiché l'obiettivo è quello di salvare vite, a partire da
quanto accade tra le mura domestiche. Tutti temi di cui si occupa
quotidianamente la Commissione pari opportunità con cui si
potrebbe intraprendere un percorso condiviso, avvalendosi anche
dei due corti girati sul tema per avviare dei momenti di
confronto e discussione coinvolgendo pure i consiglieri
regionali".
ACON/LI