23.11.2023 19:18
CULTURA. BORDIN: UTE È SINONIMO DI SOCIALITÀ E CONOSCENZA
(ACON) Udine, 23 nov - L'Università della Terza età "Paolo
Naliato" taglia il traguardo dei 42 anni di attività con un
programma ampio, che prevede per l'anno accademico 2023/24 ben
329 corsi, proposti nella sede centrale di Udine a cui si
aggiungono quelli previsti nelle succursali di Palmanova e San
Giorgio di Nogaro, e un numero di iscritti in costante crescita,
dopo lo stop forzato a causa della pandemia, che attualmente ha
fatto registrare 1358 soci per la sede di Udine a cui si
aggiungono i circa 500 della Bassa friulana.
All'inaugurazione del nuovo anno accademico è intervenuto il
presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin che ha ricordato
come "realtà come queste meritino massima attenzione da parte
dell'Assemblea legislativa, motivo per cui, su iniziativa del
collega Mauro Di Bert, unitamente al resto dell'Aula, abbiamo
riaperto la possibilità di ottenere contributi in conto capitale
che, in questo caso, hanno permesso al sodalizio l'acquisto e
successivamente l'avvio dei lavori di riqualificazione della
palestra della sede centrale".
L'Università della Terza età (Ute) si caratterizza per le
notevoli collaborazioni avviate con il territorio con le
amministrazioni locali, le università e i conservatori del
territorio regionale. Un percorso testimoniato dalla presenza in
sala di diverse autorità a partire da Federico Pirone, assessore
alla Cultura del Comune di Udine, Agostino Dovier delegato per la
didattica dell'Università degli studi di Udine e il presidente
dell'Ute Trieste, Lino Schepis.
Quella proposta dal sodalizio friulano è un'ampia offerta
formativa che spazia in vari ambiti, dalla cucina al sudoku,
dalla musica all'arte, dalle lingue alla medicina.
"Una ricchezza di proposte, sia quantitativa che qualitativa, -
ha sottolineato Maria Letizia Burtolo, presidente di Ute Udine -
possibile grazie all'impegno dei nostri docenti volontari, quasi
200 solo per la sede di Udine, e dalle caratteristiche della
nuova sede più accogliente e più spaziosa, inaugurata un anno fa,
che ci ha consentito di avviare gli apprezzatissimi corsi di
cucina e pasticceria o di ospitare dibattiti dedicati
all'attualità. All'offerta culturale - ha proseguito - si è
affiancata un'importante azione di carattere preventivo per
mantenersi attivi e in salute, sia nella mente che nel corpo".
"Realtà come queste - ha concluso Bordin - creano momenti di
socialità all'interno dei territori, promuovono cultura e
conoscenza permettendo a chiunque di apprendere preziose nozioni
praticamente in qualsiasi materia, con lezioni teoriche ma anche
pratiche. Un percorso reso possibile grazie ai volontari che
rendono tutto questo possibile e che non va mai dato per scontato
considerando che si tratta di persone che mettono a disposizione
il proprio tempo libero per gli altri, impegnandosi giorno e
notte per raggiungere obiettivi importanti come quelli raggiunti
dall'Ute".
ACON/LI