22.11.2023 15:43
MOSTRE. BORDIN: 120 ANNI LIGNANO, SVILUPPO E RICCHEZZA DI INTERO FVG
(ACON) Trieste, 22 nov - È un percorso inedito, quello che gli
spazi espositivi del primo piano della sede del Consiglio
regionale, a Trieste, offre ai suoi visitatori. Attraverso
materiali rari ed eterogenei (fotografie, manifesti, locandine,
brochure, dépliant, articoli di giornale, video, film,
documentari, oggetti e costumi da spiaggia), messi per la prima
volta in relazione tra di loro e fruibili in Consiglio attraverso
grandi pannelli, è stata ricostruita la trasformazione della
città di Lignano Sabbiadoro da quella che fu solo un'idea di
stazione balneare, nel 1903, sino all'importanza che riveste oggi
per la regione intera.
A dare il via all'esposizione "Lignano: 120 anni di storia e di
sogni" è stato il presidente del Palazzo, Mauro Bordin,
affiancato dalla sindaca della cittadina udinese, Laura Giorgi,
dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e dalla
curatrice della mostra, Lara Gonzo, circondati
dall'amministrazione lignanese intera che non è voluta mancare
all'appuntamento e da numerosi consiglieri regionali.
"Questa è la storia di una visione - ha detto Bordin -, quella
che hanno avuto coloro che sono giunti sul litorale di Lignano,
territorio allora inesplorato e inospitale, fatto di anonime dune
di sabbia, di laguna e malaria, e hanno deciso di costruire
proprio lì una stazione balneare, vedendo lontano. Ed è stata una
visione non solo per quell'area ma per tutto il Friuli Venezia
Giulia, perché si è trasformata nella principale attrazione
turistica della nostra regione".
"Grazie, dunque, a quei veri e propri pionieri - ha aggiunto
Bordin - che allora hanno voluto investire su quel lembo di
spiaggia, ma grazie anche agli operatori economici che vi hanno
creduto nei 120 anni successivi e alle amministrazioni che si
sono susseguite dandole una prospettiva di espansione sempre
maggiore. E sono sicuro che anche l'attuale gestione comunale
abbia idee di crescita ulteriore che, poi, si riverserà su tutto
il Friuli Venezia Giulia".
"Nel 1903 a Udine si apre la Fiera campionaria - ha ricordato
Lara Gonzo - e a Trieste lo stabilimento che tutti conoscono come
il Pedocin, mentre a Lignano la storia racconta di sei grandi
imbarcazioni giunte da Marano e di tre dame che piantano
altrettanti rami di ginepro, segnando idealmente il perimetro del
primo stabilimento che lì sarebbe sorto".
"Lignano racconta una grande storia d'amore - ha evidenziato la
sua sindaca - perché in tutti i sacrifici che sono stati messi il
120 anni per costruire la città che oggi vediamo, non può che
esserci tanto amore. Un sentimento che ci è stato manifestato
anche la scorsa estate dai tanti visitatori della mostra esposta
alla Terrazza a Mare, dove abbiamo raccolto ben quattro libri di
saluti, riconoscimenti, poesie e dediche che ci hanno davvero
emozionato, lasciati da persone che hanno lembi della loro vita
legati alla nostra Lignano. Sono la spinta a che 120 anni di
storia diventino 120 anni di futuro, guardare in prospettiva e
diventare da turismo balneare a turismo nautico e magari anche
sportivo, ambientale, culturale. Il tutto a fianco dell'intera
regione".
Concetti poi rimarcati dal presidente Fedriga, che ha
sottolineato come "siano i numeri a testimoniare che si tratta
non di una storia locale, ma della regione quando non nazionale.
L'anno ha segnato dei crolli, in alcuni territori anche
storicamente turistici, mentre Lignano ha continuato a garantire
un'offerta di alta qualità. Questo ci deve far programmare i
prossimi decenni, perché una buona amministrazione non è quella
che fa finire tutto nel corso del proprio mandato, ma quella che
programma ciò che vi sarà dopo. E la valenza economica di Lignano
è proprio questo, uno sguardo ai suoi prossimi 120 anni".
ACON/RCM