11.11.2023 16:01
SAGRE. BORDIN: A MORTEGLIANO, DOPO LA PAURA TORNA LO STARE INSIEME
(ACON) Lavariano di Mortegliano, 11 nov - Se già Mortegliano è
nota per le sue farine, i suoi prodotti della terra e il
campanile più alto d'Italia, la frazione di Lavariano vanta una
festa dell'oca e del vino novello che di anno in anno - ormai
sono 26 - attira sempre più curiosi.
Allo scoccare del mezzogiorno, i responsabili di Naturalmente
Lavariano hanno stappato le prime bottiglie del nettare degli Dei
annata 2023 con diversi amministratori, locali e non. A portare
il saluto del Consiglio regionale, il presidente Mauro Bordin con
Massimiliano Pozzo e Igor Treleani.
"Le case mostrano ancora i segni dei danni registrati con la
tempesta dello scorso luglio - ha detto Bordin - ma la
cittadinanza ha saputo rimettersi in piedi e oggi, grazie anche
al bel tempo, è qui presente in forze perché vuole trascorrere
delle ore serene con la famiglia e gli amici".
"Grazie all'operato dell'associazione Naturalmente Lavariano,
possiamo conoscere e degustare molti tra i prodotti più tipici
del nostro Friuli. Inoltre, ci sono i volontari che come sempre
sanno come radunare tantissime persone a cui far venire la voglia
di stare insieme, attraverso quel socializzare che ci fa stare
bene".
Accanto alla deputata europarlamentare Elena Lizzi, che si è
detta vicina alla comunità locale e ha sottolineato il suo
interessamento ai prodotti agroalimentari facendo parte della
Commissione Agricoltura, c'erano il sindaco di Mortegliano,
Roberto Zuliani, nonché Maurizio Bernardis e Carla Bernardis,
rispettivamente presidente e segretaria di Naturalmente Lavariano.
Da quest'ultima alcuni numeri che rendono speciale l'edizione 26:
"In piazza una cinquantina di aziende agricole, dal Tarvisiano
alla Laguna, con i loro stand per esporre e offrire prodotti del
mangiare e del bere genuino, a chilometro zero".
ACON/RCM