11.11.2023 10:50
ADMO FVG. BORDIN: 30 ANNI DI DONAZIONI, VITALITÀ, VOLONTARIATO SOCIALE
(ACON) Udine, 11 nov - Ci sono compleanni che meritano di
essere festeggiati con particolare orgoglio e i 30 anni
dell'Associazione donatori midollo osseo Friuli Venezia Giulia
(Admo Fvg) rientrano tra questi. Si tratta di una realtà che nel
2022 si è posizionata al terzo posto, in Italia, come range tra
popolazione eleggibile alla donazione e donatori che si sono
iscritti.
Per l'importante traguardo, al castello di Udine, nel Salone del
Parlamento, è stato organizzato un convegno medico su storia e
prospettive dell'attività di reclutamento dei potenziali donatori
di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche, ma anche su
come "le donazioni siano gestite in tutta Italia ma nel mondo,
perché si tratta di un dono che non si ferma ai confini regionali
e neppure nazionali", ha puntualizzato la presidente di Admo Fvg,
Paola Rugo.
Tra le autorità che non hanno voluto mancare, anche il presidente
del Consiglio regionale, Mauro Bordin: "Admo è la testimonianza
della forza e della vitalità del volontariato sociale in Friuli
Venezia Giulia, dei tanti giovani che si impegnano per dare una
possibilità di vita a chi sta male e si trova in difficoltà".
"Il Cr Fvg è qui non solo per dire grazie all'associazione e ai
suoi iscritti e spegnere con loro le 30 candeline, ma per
ribadire l'impegno nel mettere a disposizione di Admo strumenti e
opportunità nuovi affinché possa continuare a svolgere sempre
meglio lo scopo e i traguardi che si è assunta all'interno della
nostra comunità", ha aggiunto Bordin ringraziando la "squadra" di
Admo Fvg, forte di oltre 10mila iscritti attivi, "anche per la
costanza profusa nell'andare nelle scuole per portare un
messaggio di speranza, di vita e di positività ai ragazzi".
Il presidente Bordin ha concluso il suo intervento consegnando,
quindi, il sigillo del Consiglio regionale a sottolineare
l'importanza che l'Assemblea legislativa riconosce ad Admo.
"Chi vuole iscriversi, può farlo ovunque, non ci sono confini. La
caratterizzazione genetica del nostro Dna - ha spiegato ancora la
presidente Rugo - viene condivisa con il resto del mondo; ci si
può iscrivere nella nostra regione e salvare una vita in Sicilia
piuttosto che in Nuova Zelanda".
ACON/RCM