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(ACON) Trieste, 10 nov - "La politica è fatta di ascolto quotidiano e confronto costante, percependo le esigenze e le istanze dei territori. Un impegno da affrontare con equilibrio, buon senso e pazienza, senza lasciarsi andare allo sconforto quando le cose non vanno come si vorrebbe e senza mai cedere all'aggressività, limitandosi al tempo stesso anche nell'istintività".

Lo ha sottolineato, a Trieste nell'aula del palazzo consiliare, il presidente dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, nel corso di un incontro con i rappresentanti della European Law Students' Association (Elsa), la principale associazione continentale che raggruppa studenti di materie giuridiche.

"Siete alle prese con lo stesso percorso affrontato dal sottoscritto - ha aggiunto il vertice del Consiglio regionale nel suo intervento di saluto - quando mi ero iscritto alla facoltà di Giurisprudenza a Trieste, per poi prendere l'abilitazione alla pratica forense. Un'esperienza che ricordo ancora con grande piacere. Allo stesso tempo, tuttavia, avevo iniziato anche l'attività istituzionale come sindaco del mio paese e, dopo aver vinto un concorso, avevo deciso di concentrarmi su politica e amministrazione".

"Un'attività - ha proseguito Bordin - che ripaga dei tanti sacrifici e degli innumerevoli impegni, che onora e dà tanto, ma che ti porta anche via molto. Tensioni, preoccupazioni e responsabilità, tuttavia, svaniscono davanti al privilegio di poter incidere positivamente sulla vita degli altri".

I giovani ospiti, una trentina, erano reduci da una visita guidata negli spazi dello stabile di piazza Oberdan, culminata in una serie di approfondimenti che gli uffici consiliari hanno proposto attraverso l'illustrazione dei meccanismi che coinvolgono i vari organi legislativi.

"Giurisprudenza - ha precisato Bordin - garantisce un bagaglio di competenze e di conoscenze da mettere a frutto in molteplici settori. Voi frequentate un'università prestigiosa, selettiva e dura. Io sono orgoglioso di essermi laureato a Trieste e vi invito a sacrificarvi, tenendo duro con caparbietà per raggiungere i vostri obiettivi".

"Al tempo stesso - ha evidenziato il presidente, prima di rispondere ai molteplici quesiti rivolti al suo indirizzo - le istituzioni a tutti i livelli devono lavorare per evitare la fuga degli studenti verso altre Regioni e l'estero: è necessario confrontarsi e interrogarsi per capire quali sono i limiti che incontrano i ragazzi quando escono dai nostri atenei".

Presente in 43 Paesi europei, Elsa costituisce una realtà indipendente, apartitica e aconfessionale, gestita da studenti di diritto e giovani laureati. Opera su tre livelli: internazionale, nazionale e locale. Elsa Italia, nata nel 1985, è presente in 37 città (comprese Trieste e Udine) per oltre 4mila iscritti.

"Rispetto ai miei tempi - ha concluso il presidente del Cr - sono cambiati il mondo, le generazioni e anche il contesto sociale in cui i ragazzi crescono. Tuttavia, vedo in voi solide basi su cui crescere: la Pubblica amministrazione ha bisogno di persone capaci e può offrire opportunità professionali interessanti. L'università, dal canto suo, deve garantire sia uno sguardo teorico che una visione attenta alla realtà della vita quotidiana, per affrontare le ricchezze e gli ostacoli del mondo". ACON/DB

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