06.11.2023 14:46
MALTEMPO. BORDIN A LIGNANO: CR PRONTO A IMPEGNARSI E GUARDARE LONTANO
Presidente in spiagge colpite da mareggiata: subito ripascimento,
poi soluzioni strutturali. Il 23/11 annuncio intervento su
sicurezza Tagliamento
(ACON) Lignano Sabbiadoro (Ud), 6 nov - Curare al più presto la
ferita, ripristinando le spiagge di Lignano Sabbiadoro colpite
dalle violente mareggiate dei giorni scorsi. E poi affrontare di
petto la malattia, ovvero il cambiamento climatico che renderà
sempre più frequenti questi fenomeni. È una strategia in due
tempi quella condivisa da Mauro Bordin con i rappresentanti del
Comune e con i concessionari delle spiagge della città balneare,
"una località fondamentale per l'economia dell'intero Friuli
Venezia Giulia, con numeri che parlano da soli".
Il presidente del Consiglio regionale ha voluto incontrare
istituzioni e operatori, radunati in municipio dal sindaco Laura
Giorgi, e rendersi conto di persona dei danni provocati dalla
violenza del mare e del vento negli ultimi giorni, visitando
l'area del Faro Rosso a Sabbiadoro e il pontile a mare di Lignano
Pineta, conosciuto come La Pagoda.
Sono stati l'assessore comunale Marco Donà e i concessionari dei
vari tratti di spiaggia - Emanuele Rodeano di Lisagest per
Sabbiadoro, Giorgio Ardito per Pineta e Renzo Pozzo per Riviera -
a ragguagliare il massimo rappresentante dell'Assemblea
legislativa sull'entità dei danni e sulle soluzioni auspicate.
Con un dato su tutti, quello del ripascimento necessario a
sistemare la spiaggia: la manutenzione ordinaria prevede 35mila
metri cubi a Sabbiadoro e altrettanti a Pineta, ma le maree
estive già avevano determinato il raddoppio della stima. E i
violenti episodi meteo degli ultimi giorni portano -
"ottimisticamente", ha detto Rodeano - a un totale di 200mila
metri cubi di sabbia necessari, "che significa superare i 4
milioni di investimento", con tutto quel che ne deriva in termini
finanziari ma anche di tempi.
"Dobbiamo innanzitutto - ha premesso Bordin - garantire a Lignano
una stagione 2024 all'altezza della sua grande tradizione in
termini di servizi e ospitalità. Porterò all'attenzione della
Giunta, che peraltro ha seguito passo passo l'emergenza maltempo
e già si è attivata, le tematiche che mi avete posto. E ne
parlerò nei prossimi giorni con i capigruppo, garantendo fin
d'ora il massimo supporto da parte mia e dell'intero Consiglio
regionale". Il presidente dell'Aula ha assicurato il suo
interessamento anche con i rappresentanti istituzionali del
Veneto riguardo ai problemi segnalati nell'area della foce del
Tagliamento, "dove c'è un solo albero che non è ancora caduto e
si rischia di andare dall'altra parte a piedi", come è stato
detto nel corso dell'incontro in municipio.
C'è poi, non meno importante, la seconda risposta, quella
strutturale. Ovvero i pennelli a mare o un ripascimento
massiccio, con l'obiettivo di portare la spiaggia ai 20 metri e
creare una base più solida. "Dobbiamo pensare - ha confermato
Bordin - a soluzioni di medio periodo, a interventi che mettano
in sicurezza Lignano in modo stabile. Perché ormai dobbiamo
abituarci a fronteggiare questo tipo di eventi meteo, assai più
frequenti rispetto al passato". E in questo contesto il
presidente ha annunciato un'importante novità per i cittadini di
Latisana e per l'intera area del Tagliamento: "Il prossimo 23
novembre è previsto un vertice al massimo livello con le due
Regioni, Friuli Venezia Giulia e Veneto, e l'Autorità di Bacino.
Si parlerà di un intervento a monte del fiume, un progetto
elaborato al termine di una lunga fase di studi".
Bordin ha voluto comunque sottolineare che "complessivamente il
Fvg ha retto l'impatto di queste giornate di maltempo così
impegnative. Credo sia merito degli importanti interventi che nel
corso degli anni sono stati attuati dalla Regione e dalla
Protezione civile, vera eccellenza di cui dobbiamo andare
orgogliosi".
"La Regione è sempre stata vicina a Lignano - ha confermato il
sindaco Giorgi - e io di questo la ringrazio: anche la nostra
città ha retto bene nella sua parte interna, sostanzialmente
senza danni. Ora però dobbiamo rendere operativo il tavolo
istituito l'anno scorso assieme all'assessore Scoccimarro e
pensare a soluzioni di lungo termine per le nostre spiagge".
ACON/FA