04.11.2023 13:15
4 NOVEMBRE. BORDIN: PORTARE AVANTI QUOTIDIANA CULTURA DEL RISPETTO
(ACON) Palazzolo dello Stella, 4 nov - Il presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, ha
partecipato alle celebrazioni della giornata dell'Unità nazionale
e delle Forze Armate, organizzate a Palazzolo dello Stella
dall'amministrazione comunale in collaborazione con Ana, Pro Loco
e Unpli locali.
"Non possiamo cambiare il destino dei popoli che ancora oggi sono
in guerra fra loro, ma portando avanti nel quotidiano una cultura
di rispetto verso il prossimo, verso le istituzioni e verso chi
giorno dopo giorno cerca di rendere l'Italia un Paese migliore,
possiamo indicare alle nuove generazioni la via per un futuro di
pace", è stato l'invito di Bordin alla presenza di diversi
amministratori della Bassa Friulana, tra cui i sindaci di
Palazzolo, Muzzana e Precenicco, ovvero Franco D'Altilia, Erica
Zoratti e Andrea De Nicolò, e numerose autorità militari e civili.
All'alzabandiera, a cui a fatto da sottofondo la tromba di Alice
Blaesotto, è seguita la Santa Messa con la benedizione delle
corone d'alloro. Il corteo, sulle note della banda Stella Maris
di Marano Lagunare, ha quindi raggiunto il monumento ai caduti di
tutte le guerre per la deposizione delle corone.
"Il nostro è un Paese certamente di contraddizioni e di
diversità, ma che ha dimostrato di saper affrontare le criticità
in molte occasioni", ha ricordato Bordin che per 15 anni ha
svolto la funzione di primo cittadino di Palazzolo dello Stella.
"Abbiamo superato due giorni difficili a causa del maltempo che
si è abbattuto anche sulla nostra regione trovando pronti ad
intervenire istituzioni, enti regionali, Protezione civile e
soprattutto tutti quei volontari che rappresentano la ricchezza
del Friuli Venezia Giulia e che non smetterò mai di ringraziare".
Il presidente ha inoltre indirizzato un pensiero di riconoscenza
alle Forze Armate, "la cui storia è testimonianza del servizio
reso per l'indipendenza d'Italia e un particolare ringraziamento
ai soldati italiani impegnati in tutto il mondo in operazioni di
pace".
Il sindaco D'Altilia, nel suo intervento, ha evidenziato
l'importanza della partecipazione alla celebrazione da parte
degli alunni dell'istituto comprensivo locale: "Proprio dalla
sensibilizzazione delle nuove generazioni, possiamo sperare di
costruire un futuro di pace e serenità".
La cerimonia ha visto anche i rievocatori del gruppo Monte Sei
Busi, in uniforme storica, intrattenere i presenti leggendo
alcune testimonianze della Prima Guerra Mondiale.
ACON/AD-rcm