26.10.2023 13:41
69° TS ITALIANA. BORDIN: QUASI 70 ANNI DOPO UN'EMOZIONE CHE SI RINNOVA

(ACON) Trieste, 26 ott - "Un'emozione che si rinnova, oggi come ormai quasi 70 anni or sono. Un sentimento legato all'Inno di Mameli che abbiamo accompagnato con partecipazione e ai giusti onori tributati al gonfalone della Città di Trieste".

Lo ha sottolineato, in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, prendendo la parola a margine della cerimonia per il 69° anniversario del ricongiungimento del capoluogo giuliano all'Italia.

"Il ricordo - ha aggiunto il vertice dell'Assemblea legislativa Fvg, rappresentata anche dal consigliere regionale Michele Lobianco - va a quella notte tra il 25 e il 26 ottobre del lontano 1954, allorché gli abitanti di una città intera vollero disporsi lungo i 20 chilometri che separano Duino, dove allora era collocato il confine, e la stessa Trieste. Quando, poco dopo la mezzanotte, il primo convoglio delle Forze armate italiane spuntò all'orizzonte per dare il cambio alle unità statunitensi che avevano presidiato la zona, per queste terre si aprì una nuova fase storica".

La manifestazione solenne ha visto la cittadinanza partecipare compita al fianco dei rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose. Tra i presenti, anche gli assessori regionali Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro, oltre al sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, e al prefetto Pietro Signoriello.

A mezzogiorno del 26 ottobre 1954 la "piazza Grande" di Trieste, proprio come quest'oggi, era stata teatro della cerimonia dell'alzabandiera, in attesa che il primo cittadino dell'epoca, Giovanni Bartoli, proclamasse "L'Italia è tornata!". Il tributo al gonfalone della Città di Trieste, medaglia d'Oro al valor militare, è stato caratterizzato anche dall'esecuzione dell'Inno nazionale.

"I triestini - ha concluso Bordin - attendevano quel momento da 11 lunghi anni. Ossia, dall'8 settembre 1943, quando le divise grigioverdi dei soldati italiani avevano dovuto allontanarsi dalla città di San Giusto. Davanti al municipio e a poche decine di metri dal mare è stato quindi doveroso ripercorrere un passaggio decisivo per la vita di tante persone e per la storia della nostra intera regione". ACON/DB



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, con il consigliere Michele Lobianco e gli assessori regionali Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro (ultimo a destra)
  • Il presidente Mauro Bordin tra l'assessore regionale Alessia Rosolen, il prefetto Pietro Signoriello e il sindaco Roberto Dipiazza
  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, insieme alle altre autorità presenti in piazza dell'Unità d'Italia
  • La cerimonia in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste
  • Le autorità durante l'alzabandiera
  • Il presidente Mauro Bordin saluta i Vigili del Fuoco