24.10.2023 18:34
PAYBACK SALUTE. CR FVG SUPPORTA RICHIESTA A ROMA PER RINVIO PAGAMENTI
(ACON) Trieste, 24 ott - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia recepisce l'allarme lanciato dalle
micro-piccole-medie imprese produttrici di dispositivi medici,
approvando all'unanimità un ordine del giorno che impegna la
Giunta Fedriga a farsi parte attiva presso l'Esecutivo nazionale
nel sostenere la richiesta di ulteriore rinvio del termine di
pagamento del payback per gli anni dal 2015 al 2018 (attualmente
fissato al 30 ottobre), misura introdotta dal Governo Renzi e
attuata da quello Draghi che prevede la restituzione, da parte
delle aziende del comparto sanitario, di un importo tra il 40 e
il 50% delle spese in eccesso effettuate dalle singole Regioni.
L'approvazione dell'odg, presentato dal dem Roberto Cosolini e
sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza e opposizione, ha
fatto seguito all'accoglimento delle istanze esposte da una
delegazione di aziende, guidate dal delegato triveneto di Pmi
Sanità, Antonio Marotti, al presidente dell'Aula, Mauro Bordin,
ai capigruppo e all'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi.
A rischio, secondo quanto emerso, anche le forniture più urgenti
come quelle per le sale operatorie e, più in generale, perfino la
sopravvivenza di almeno il 70 per cento delle imprese del
settore, 4300 su 6000 secondo Pmi Sanità, delle quali un
centinaio in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, il
doppio in Veneto.
Nel condividere le preoccupazioni delle aziende, identificando
nel sostegno alla richiesta di rinvio dei pagamenti la forma di
intervento più urgente, Bordin ha ribadito la volontà unitaria -
espressa all'interno dell'odg - di attivare un processo di
sensibilizzazione volto anche a identificare una forma di
superamento del sistema paybakck, prendendo in considerazione
misure per il contenimento della spesa più moderne, volte a
salvaguardare continuità e qualità delle forniture di dispositivi
medici così come il relativo tessuto economico produttivo.
ACON/FC