20.10.2023 20:44
DISTURBI ALIMENTARI. BORDIN: ISTITUZIONI E VOLONTARIATO LOTTINO UNITI

(ACON) Moimacco (Udine), 20 ott - In Friuli Venezia Giulia il 10 per cento della popolazione è obesa e il 30,6% vive una situazione di sovrappeso. Un fenomeno che ha sicuramente dimensioni importanti: a livello regionale parliamo di ben 121.500 persone all'interno della prima categoria e addirittura di 397mila nella seconda. Una malattia che, ormai, a livello mondiale viene riconosciuta come una delle patologie preminenti del nuovo millennio.

Questi numeri sono emersi durante la tavola rotonda "Perdi peso e conquista la salute", organizzata dal sodalizio Diamo peso al benessere, realtà che da più di 20 anni si occupa di affrontare questo disturbo alimentare utilizzando il self-empowerment, strumento innovativo e capace di attivare le risorse in un processo di apertura a nuove possibilità e al cambiamento. A disposizione delle persone che si rivolgono all'organizzazione di volontariato, infatti, c'è un supporto multidisciplinare, con il coinvolgimento di psicologi-psicoterapeuti, biologi-nutrizionisti ed esperti del movimento. A introdurre il tema e a dare il via al dibattito, moderato da Marco Bertoli (direttore del dipartimento di Salute mentale di Udine), la presidentessa dell'associazione, Marialuisa Castelletti, alla quale sono seguiti gli interventi, tra gli altri, di Daniela Bernardis (sindaca del Comune di Cividale del Friuli), Lorenzo Patti (consigliere del Comune di Udine), Anita Cacitti (responsabile scientifica del progetto, psicologa ed esperta in self-empowerment) e Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale del Fvg.

"I disturbi alimentari - ha ricordato il vertice dell'Assemblea legislativa regionale - rappresentano una criticità che va affrontata con determinazione attraverso un'azione sinergica tra le istituzioni sanitarie e il mondo del volontariato sociale. In tal senso, un importante segnale è stato dato in sede di Assestamento lo scorso luglio con un contributo di 1 milione e cinquecentomila euro per realizzare in regione la prima struttura residenziale per il trattamento dei disturbi alimentari. Una scelta che mira a dare risposte ai cittadini che soffrono di queste patologie, e anche alle loro famiglie, affinché possano trovare un qualificato punto di riferimento in regione. L'obesità, infatti, non è solo una questione di peso ma è anche fonte di disagio mentale e sociale che, a volte, ricade sul nucleo familiare, alimentando problemi che coinvolgono tutti i suoi membri".

"Abbiamo voluto questa serata - ha sottolineato Castelletti - per introdurre il nuovo calendario di attività che accompagnerà l'associazione durante gli ultimi mesi del 2023 e per il 2024. In serbo abbiamo grandi progetti, anche ambiziosi, che potremmo portare a termine in maniera più agevole se riuscissimo ad avere una nuova sede all'interno di una struttura senza barriere architettoniche e più consona a ospitare gli associati, i gruppi e i laboratori".

"La metodologia del self-empowerment - ha spiegato Cacitti - caratterizza la nostra associazione fin dalla sua nascita e mira alla valorizzazione delle risorse interne della persona attraverso un processo di mobilitazione che evidenzia le passioni e i talenti da sperimentare nella quotidianità". "Le famiglie che affrontano questa patologia che spesso colpisce ragazzi e bambini - ha concluso il presidente Bordin - devono sapere che non sono sole: stiamo lavorando per trovare risposte anche in ambito istituzionale, aspetto per cui garantisco il mio supporto e la mia vicinanza". ACON/LI-db



  • L'intervento del presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin
  • Il tavolo delle autorità con il presidente Mauro Bordin primo a sinistra
  • Il pubblico presente all'evento di Moimacco