19.10.2023 17:57
SALUTE. BORDIN: LR CAREGIVER È RISPOSTA CONCRETA A NECESSITÀ SOCIETÀ

(ACON) Gorizia, 19 ott - "Il mio personale ringraziamento va a tutte quelle associazioni, a quei sodalizi che quotidianamente e nei settori più disparati danno un contributo enorme per il sociale, realtà senza le quali le istituzioni non potrebbero farcela".

Così il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, intervenendo al congresso "Parliamo di non autosufficienza e caregiver" organizzato dalla Cisl pensionati del Friuli Venezia Giulia, dell'area sindacale di Gorizia e Trieste, tenutesi nel capoluogo giuliano. "Le istituzioni - ha proseguito la massima carica dell'Assemblea legislativa - hanno sempre più bisogno di una rete di volontariato robusta e che riesca a portare avanti tutta una serie di azioni che noi possiamo accompagnare e delineare con norme e provvedimenti ma che necessitano di forza sul territorio per essere portate avanti. Per fortuna in Fvg abbiamo una rete sociale enorme".

Tra i temi trattati durante il convegno, la legge regionale 8/2023 che prevede "il riconoscimento, la valorizzazione, ma anche la tutela dell'attività dei caregiver, figura che sta diventando sempre più importante nel panorama sociosanitario delle nostre comunità. Una norma all'avanguardia - ha evidenziato ancora Bordin - poiché considera tali non solo il coniuge o il convivente, ma anche le persone con la quale vi sia una comprovata relazione affettiva o amicale stabile, ampliando la normativa nazionale".

Introducendo l'argomento, il segretario generale della Cisl Fvg, Renato Pizzolitto, ha sottolineato come "il Fvg sia una regione laboratorio che percorre strade sempre nuove e che in merito a questo argomento, con una propria legge, ha aperto orizzonti molto più grandi rispetto alle previsioni nazionali".

"Lo scorso 6 ottobre - ha raccontato Carmen Russian, segretaria Rls Gorizia e Alto Isontino - è stata dichiarata la giornata europea dedicata ai caregiver, istituita per sensibilizzare istituzioni e collettività sul valore sociale di chi quotidianamente aiuta e cura le persone più fragili. In questa occasione la Regione Friuli Venezia Giulia ha dedicato un evento a Trieste, il caregiverday, per illustrare le pratiche in atto sia nazionali che locali, presentando nell'occasione la legge 8/2023 approvata dal Consiglio regionale".

"Ma chi sono i caregiver", si è interrogata Russian, spiegando che "si tratta dei familiari che si prendono cura e assistono le persone portatrice di handicap (legge 104), non autonome nello svolgimento delle attività quotidiane, in sinergia con la fondamentale e preziosa collaborazione con i servizi sociali che ne curano i progetti individuali. I caregivers familiari sono prevalentemente donne, con grandi difficoltà di conciliazione tra gli impegni professionali e familiari e la cura della persona fragile, con conseguente carico di lavoro e stress fisico e psicologico".

"Quello che abbiamo legiferato sui caregiver - ha concluso Bordin - quaranta, cinquanta anni fa, era normalità perché l'assistenza agli anziani e ai fragili veniva fatta a casa da parenti, figli e nipoti. Oggigiorno la famiglia è cambiata e per questo, considerando anche l'invecchiamento che si registra nella nostra società, ci sono più patologie che vanno prese in carico. Lo si può fare attraverso strutture apposite, ma quando la cura può avvenire nella propria abitazione, a livello familiare, tra l'affetto dei propri cari è bene agire con azioni concrete così come prevede la legge approvata all'unanimità dal Consiglio regionale che ha risposto a questa esigenza mettendo a disposizione risorse importanti". ACON/LI-rcm



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, all'incontro di Gorizia
  • In primo piano, Carmen Russian, segretaria Rls Gorizia e Alto Isontino; a destra, in seconda fila, il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin