18.09.2023 17:48
SPORT PARALIMPICO. BORDIN: TARLAO, BRONZO IRIDATO VIATICO VERSO PARIGI
(ACON) Trieste, 18 set - Tre ori, due argenti e 5 bronzi
iridati (ultimo della serie quello, recentissimo, conquistato a
Glasgow), oltre a un record mondiale sull'ora e alla terza piazza
su strada alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Un
palmares senza eguali quello di Andrea Tarlao, atleta che
rappresenta il Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo da ormai
quasi tre lustri, tornando ogni volta a casa con un medagliere
ricco di prestigiosi allori.
"Determinazione, forza, coraggio e impegno gli hanno consentito
di coniugare l'attività sportiva con lavoro e affetti familiari.
A lui va il ringraziamento del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia per aver rappresentato e incarnato in tutti questi
anni di carriera lo spirito dei nostri territori. È la
dimostrazione che, quando si hanno certe qualità, fisiche e
morali, ogni traguardo diventa raggiungibile". Lo ha
sottolineato, a Trieste nella sala di rappresentanza del palazzo
consiliare, il presidente dell'Assemblea legislativa del Fvg,
Mauro Bordin, durante un incontro con il campione paralimpico di
ciclismo Andrea Tarlao.
Atleta della Bassa friulana, classe 1984 e figlio d'arte sui
pedali, pur condizionato da una paresi ostetrica al braccio
sinistro, a partire dal 2010 ha saputo conquistare importanti
risultati in ogni angolo del globo nella categoria C5. Un atleta
poliedrico (egualmente vincente sia nelle cinque specialità su
pista, sia nelle due su strada) che si è regalato l'ultima
soddisfazione in Scozia, nonostante fosse al rientro
internazionale dopo 7 anni di attività prevalentemente amatoriale.
"Un percorso e una carriera sportiva importanti - ha aggiunto
Bordin - con risultati di valore assoluto e già un occhio di
riguardo a Parigi 2024. Incontrarlo è sempre un grande piacere,
perché Andrea costituisce l'esempio dei livelli che si possono
toccare nello sport, pur coniugando attività agonistica, famiglia
e lavoro. Cosa mai facile, soprattutto quando viene richiesta una
dedizione importante e quasi esclusiva".
Impegnato sul sellino fin dagli otto anni per una carriera tra i
normodotati proseguita fino al panorama dei dilettanti, Tarlao si
è successivamente rivelato pedina insostituibile della Nazionale
paraciclistica, ieri guidata dal ct Mario Valentini e oggi da
Pierpaolo Addesi, suo ex compagno di squadra.
"Ho perso ormai il conto dei titoli italiani vinti - ha ammesso
l'esponente del Team Equa - e, ormai, mi sento anche una sorta di
chioccia per i giovani emergenti. Quello che tuttavia vorrei
ancora è onorare il ricordo di mio nonno Aldo, canottiere argento
olimpico a Londra nel 1948, conquistando quella medaglia che a
lui era sfuggita solo per un soffio".
"Il podio di Glasgow - ha spiegato Tarlao - mi ha dato nuove
sicurezze, risultato di tante fatiche che non mi hanno mai
pesato. Ogni gara in più è stata utile per aggiungere un
mattoncino anche al movimento paralimpico e questo mi regala
grande orgoglio perché, forse, è sempre più vicino il momento in
cui tanti atleti di valore saranno considerati veramente dei
professionisti. Ho quasi 40 anni, ma mi sento ancora giovane con
tanta voglia di fare. Adesso rimettiamo in ordine le idee,
controlliamo i programmi e avviamoci nella preparazione che ci
porterà in Brasile nel marzo 2024 per il Mondiale su pista,
spartiacque verso le Olimpiadi francesi".
"È importante - ha precisato Bordin, prima di consegnare
all'ospite il sigillo del Consiglio regionale - far sentire la
vicinanza delle istituzioni, e in questo caso dell'Aula, agli
atleti che rappresenteranno l'Italia e la nostra regione alle
Olimpiadi transalpine. La nuova legge sullo sport, pur
presentando delle criticità che sono in questo momento oggetto di
confronto, ha il pregio di supportare l'attività degli atleti
paralimpici che avranno la possibilità di allenarsi in serenità a
tempo pieno, perché la modifica normativa consentirà nuove
sicurezze a chi raggiunge determinati risultati".
"Siamo convinti - ha concluso il presidente del Cr - che
l'impegno e il talento di Tarlao porteranno ancora tante emozioni
importanti in questa regione. Grazie per aver fatto conoscere il
Fvg un po' ovunque nel mondo e anche per aver poi ricondotto la
parte più affascinante dello sport della nostra regione".
ACON/DB-fa