09.09.2023 14:38
SPORT. BORDIN: ASD TRICESIMO, 100 ANNI DI AMORE, ENERGIE E DEDIZIONE
(ACON) Tricesimo (Ud), 9 set - "Quando si raggiunge una simile
e veneranda età non è mai frutto del puro caso, Dipende invece
dal fatto che, nel corso di 100 anni, decine e decine di persone
si sono impegnate con passione, energia e molto spesso anche con
risorse personali. Parlo di presidenti, dirigenti, tecnici,
giocatori, sponsor e dei tifosi, tutti coloro che hanno offerto
il loro contributo per raggiungere questo traguardo".
Lo ha sottolineato, negli affollati spazi della polisportiva
Attilio Giordano di via San Francesco a Tricesimo (Udine), il
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Mauro Bordin, ospite delle celebrazioni per il centesimo anno
dalla fondazione dell'Asd Tricesimo Calcio 1923.
"Una squadra brillante impegnata in una categoria di tutto
rispetto - ha aggiunto il vertice dell'Assemblea legislativa Fvg
- forte di un settore giovanile che, per chi fa politica,
costituisce l'aspetto sul quale riporre la massima attenzione.
Quando viaggiamo tra i nostri territori, infatti, ci
raccomandiamo sempre di promuovere la linea verde: è vero che
oggi ci sono meno bimbi, ma è anche vero che vanno fatti crescere
bene, grazie a realtà come queste che li riuniscono e non si
limitano solo a farli praticare uno sport, assumendosi piuttosto
il compito di educarli. Perché l'educazione che deriva dal mondo
associativo, insieme a quella delle famiglie e del comparto
scolastico, aiuta a far crescere le nuove generazioni".
Una lunga giornata di festa per l'Asd Tricesimo nel corso della
quale i ricordi di ieri (ben documentati grazie agli scatti
esposti nell'ambito di una mostra fotografica d'epoca) si sono
mescolati con gli auspici per il domani, iniziando già nel corso
della mattinata con una partita tra vecchie glorie e proseguendo
con una passerella riservata ai talenti del settore giovanile.
Quindi, la sezione istituzionale e quella riservata alla consegna
dei riconoscimenti, altri vernissage pomeridiani e, infine,
l'attesa gara del torneo di Eccellenza tra i beniamini di casa
opposti alla Pro Fagagna.
"Complimenti al presidente Sorrentino: 33 anni di guida - ha
precisato Bordin nell'area celebrazioni che sovrasta le tribune -
è una cosa straordinaria. Praticamente un terzo della storia
della società! Basta questo per rivolgergli un enorme elogio e
un abbraccio da parte dell'Assemblea legislativa regionale. Un
abbraccio che, ovviamente, va allargato a tutti".
Bordin è stato successivamente coinvolto nel corso delle
premiazioni che, alla presenza della consigliera regionale
Manuela Celotti, hanno suscitato sinceri applausi rivolti agli ex
presidenti Silvano Franceschinis, Enzo del Fabbro, Valentino
Costantini, Romano Colmano, Sergio Bertossio e Jolando Corso. Per
le attività di campo e scrivania, invece, omaggi per Mauro Lizzi
(allenatore della prima squadra), Massimiliano Trinco
(responsabile del settore giovanile), il dirigente Flavio Pretato
e la segretaria Valeria Zuccato.
Oltre allo storico patron Antonio Sorrentino (in carica dal 1990,
che ha ricevuto il sigillo del Cr Fvg dalle mani dello stesso
Bordin) e al presidente della Figc Fvg, Ermes Canciani, ha preso
la parola anche il sindaco di Tricesimo, Giorgio Baiutti che ha
riassunto brevemente la storia del sodalizio locale, esaltando i
valori dello sport e del sacrificio.
"Tengo anche a precisare - ha evidenziato Bordin - che la riforma
nazionale dello sport non ci appartiene, perché in Fvg una cosa
del genere non l'avremmo mai pensata. Chi conosce il nostro
territorio e le realtà di volontariato che vi operano sa bene
che, mettere i bastoni tra le ruote a questo bacino di
generosità, significa anche frenare le nostre comunità, i nostri
paesi e tutti coloro che danno tantissimo a livello sociale. Come
avviene proprio qui a Tricesimo".
"Tutti noi abbiamo una grande responsabilità: guardare negli
occhi i giovanissimi - ha concluso il presidente del Cr - e fare
il possibile per crescerli con i sani valori dello sport e della
vita. L'augurio che vi faccio è proprio questo: continuate sempre
a impegnarvi come una famiglia, cercando non solo i risultati
sportivi, ma anche e soprattutto di stare bene insieme, di
divertirvi e di far maturare correttamente i ragazzi".
ACON/DB