02.09.2023 10:16
ARTE. BORDIN A LAVARIANO: RESTAURO ALTARE, FONDAMENTALE RUOLO COMUNITÀ
(ACON) Mortegliano (Ud), 2 set - "È fondamentale poter fare
affidamento sulla sensibilità e sulla generosità di cittadini
pronti a salvaguardare e tutelare il patrimonio della propria
comunità. All'estero nessuno può vantare una ricchezza artistica
pari a quella italiana e quindi si comprende bene l'importanza
che rivestono quei cittadini che, scegliendo di investire
sull'arte e sulla storia del proprio paese, trasmettono l'amore
per questi valori alle nuove generazioni. Scelte che si
contrappongono in maniera netta e decisa alle scene a cui
assistiamo di danneggiamento del patrimonio artistico da parte di
coloro che, invece, mostrano grande ignoranza nell'agire".
Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Mauro
Bordin, è intervenuto all'inaugurazione del restauro dell'altare
di San'Antonio nella chiesa di Lavariano, che si è tenuta nel
contesto della tradizionale festa del "Perdonut". In
rappresentanza del Consiglio regionale era presente anche il
consigliere Mauro di Bert.
L'opera di restauro dell'altare di Sant'Antonio è stata curata
per oltre quattro mesi dalla restauratrice Francesca Fontana,
coadiuvata dall'architetto Marco Botto, e si è potuta realizzare
grazie alla generosità di una finanziatrice privata che ha
dedicato la riqualificazione alla memoria dei suoi cari, Fides e
Dino Bernardis. L'altare è stato riservato al santo di Padova in
occasione del voto contro il colera nel 1855, ma era già segno di
una devozione precedente, tanto da essere stato provvisto di pala
nel 1740.
Dopo la benedizione, il parroco don Giuseppe Fainutti ha
ricordato lo sforzo della benefattrice e il lavoro di tutti
coloro che hanno reso possibile un restauro così complesso,
evidenziando come il recupero sia una riconoscenza, una
continuità storica e una speranza verso il futuro.
Il presidente della massima Assemblea legislativa regionale ha
inoltre sottolineato che "la Regione continua ad essere vicino a
Mortegliano attraverso le sue istituzioni. Il 24 luglio scorso ho
assistito a qualcosa di inimmaginabile e visitare la vostra
comunità nei giorni successivi è stato impressionante tanto che,
ancora oggi, faccio fatica a descrivere la sensazione che ho
provato di fronte a quelle immagini. La Regione ha risposto
stanziando subito 50 milioni di euro per le comunità duramente
colpite dal maltempo, ma le risorse certamente non bastano e
quindi è importante che anche il Governo faccia la sua parte".
"La direzione Infrastrutture è impegnata nell'elaborare una
soluzione che possa garantire interventi più celeri e una
burocrazia più snella rispondendo così alle richieste del
territorio. È necessario - aggiunge Bordin - un nuovo approccio
di fronte a questi avvenimenti meteo avversi che, purtroppo, sono
sempre più frequenti".
Il sindaco di Mortegliano, Roberto Zuliani, in riferimento al
terribile 24 luglio scorso, esprimendo piena fiducia nell'azione
della Regione, ha evidenziato quanto sia fondamentale il sostegno
delle istituzioni verso la comunità di Mortegliano che, con
grande dignità, ha saputo reagire fin da subito.
ACON/COM/fa