25.08.2023 16:08
CULTURA. BORDIN: GRANDE LIRICA A POZZUOLO, OCCASIONE PER TUTTO IL FVG

(ACON) Udine, 25 ago - Allestire un'opera lirica non è semplice per nessuno, neppure per i grandi teatri. "Si fissa un obiettivo, e poi ci si mette il tempo che ci vuole, mai breve", ha ricordato oggi a Udine il maestro Tiziano Duca, presidente e direttore artistico di Operaprima-Wien, un'associazione che a Vienna ha prodotto e diretto molte opere della tradizione italiana. Da sei anni proprio Duca è uno dei principali artefici del Progetto Verdi che ha trovato nella settecentesca villa Gradenigo Sabbatini una location tanto suggestiva quanto funzionale, portando la grande musica lirica in Friuli.

Quest'anno tocca all'opera Il Trovatore, rappresentata per tre giorni a Pozzuolo: 1, 3 e 5 settembre le date da segnare sul calendario, alle quali si aggiungono la mostra "Il Trovatore di Verdi e la trilogia popolare" nella palazzina di piazza Julia a Pozzuolo, il concerto lirico a ingresso libero del 2 settembre nel salone del Parlamento del castello di Udine e l'esecuzione straordinaria dell'opera il 7 settembre a Illegio, in Carnia.

"Da tempo - ha detto Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, che ha partecipato alla presentazione nel palazzo di via Sabbadini - conosco e apprezzo l'impegno di Duca e dell'associazione Operaprima. La Regione è sempre stata vicina a questa iniziativa, e quest'anno credo che ci possa essere anche una vicinanza tangibile grazie a un finanziamento di 20mila euro. Tutto questo - ha aggiunto il presidente - non perché la Regione è buona ma perché il progetto è valido, capace di superare il vaglio dei bandi relativi alla cultura".

"Mi complimento con gli organizzatori - ha proseguito il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - perché sono stati in grado di portare una personalità straordinaria come quella di Giuseppe Verdi in Friuli Venezia Giulia e perché hanno scelto di allargare l'iniziativa, non limitandosi alle tre serate di esecuzione dell'opera e coinvolgendo altri territori. Il Consiglio regionale sarà sempre al loro fianco in questo lavoro di valorizzazione culturale".

Sostegno è arrivato anche dal Comune di Pozzuolo, rappresentato oggi dal sindaco Denis Lodolo, che ha ricordato la felice tradizione del bel tempo e confida che continui "per non dover spostare l'evento in auditorium, dove l'opera perderebbe un po' del suo fascino". Coinvolto anche il Comune di Udine, con l'assessore alla Cultura, Federico Pirone, che ha ricordato come "il Castello non è mai stato, e non dovrà mai essere, un luogo inaccessibile per la cultura, ma anzi deve diventare una sorta di agorà. E noi che da quarant'anni organizziamo Udinestate dobbiamo dire ancora una volta grazie al grande volontariato culturale friulano, con le sue proposte ricche e articolate". Introdotto dalla maestra Sabina Arru, Duca si è poi soffermato sul programma, ricordando che la mostra proporrà anche il Verdi politico, che fu deputato, senatore e fautore della legge sul diritto d'autore. Duca ha parlato anche del consolidato sodalizio con il regista Alfonso De Filippis prima di dare la parola a Gustavo Porta, in rappresentanza dei cantanti. "Credo - ha detto simpaticamente l'artista italo-argentino - che Giuseppe Verdi sia il più grande datore di lavoro della storia: ogni giorno nel mondo si rappresenta qualche sua opera, e per il pubblico è sempre un'emozione".

Ringraziamenti sono arrivati anche all'Ersa, rappresentata dal direttore generale Francesco Miniussi, per l'accoglienza nella sua sede di Pozzuolo, e agli sponsor Abs e Banca 360 Fvg. ACON/FA



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin (al centro) accanto a Denis Lodolo, sindaco di Pozzuolo del Friuli (a sinistra) e all'assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone
  • Il presidente Bordin durante il suo intervento di saluto
  • Un'altra immagine della presentazione di oggi in via Sabbadini a Udine
  • Il pubblico che ha assistito alla presentazione