25.08.2023 14:21
TURISMO. BORDIN: CR DARÀ SUPPORTO A PROGETTO VENDEMMIA DIDATTICA
(ACON) Corno di Rosazzo (Ud), 25 ago - Pronti attenti via. Il
Friuli Venezia Giulia ancora una volta fa da apripista e propone
a turisti, appassionati o semplici curiosi la vendemmia
didattica. Si tratta di un modo nuovo per toccare con mano, è
proprio il caso di dirlo, il mondo del vino: non la semplice
visita in azienda ma un'esperienza diretta tra i filari, nel
periodo più importante dell'anno per i viticoltori.
Per qualche ora gli ospiti potranno partecipare alla vendemmia e,
sotto la guida dei responsabili delle 9 aziende che finora hanno
aderito al progetto firmato da PromoTurismo Fvg e dal
coordinamento regionale dell'Associazione nazionale Città del
vino, partecipare alla vendemmia in piena sicurezza, ricevendo
importanti informazioni sulle caratteristiche delle uve da
raccogliere e sulle successive fasi della vinificazione, per poi
godersi un calice in compagnia del produttore e assaggiare
tipicità locali in una cena degustazione.
Un vero e proprio pacchetto turistico-esperienziale, dunque, a
pagamento e su prenotazione al sito www.turismofvg.it,
disponibile dal 1. settembre nelle aziende Gori agricola,
Gradis'ciutta, Elio Vini, Agriturismo Tonutti, Le Due Torri,
Conte d'Attimis-Maniago, Aquila del Torre, Spolert winery,
Gelindo dei Magredi.
L'innovativa iniziativa è stata presentata oggi a Corno di
Rosazzo, tra i filari e sotto i portici della storica azienda
Collavini. Dove Tiziano Venturini, coordinatore delle Città del
vino, e il vicesindaco di Corno, Maurizio D'Osualdo, hanno
riassunto lo spirito del progetto e il lungo lavoro che c'è
voluto per metterlo in piedi, grazie a un confronto costante con
la direzione Attività produttive della Regione e con
l'Ispettorato del lavoro di Venezia, per garantire la massima
sicurezza in tutte le fasi dell'esperienza in vigna.
Venturini ha chiesto al Consiglio regionale - rappresentato al
massimo livello dal presidente Mauro Bordin - di "mettere in
legge iniziative di questo genere, pensando anche ad altri
prodotti della filiera agricola". Appello subito raccolto da
Bordin, che si è detto pronto "a far crescere questo progetto
intervenendo a livello normativo", lanciando un assist ai
consiglieri regionali Diego Bernardis, Roberto Novelli ed Elia
Miani, presenti a Corno di Rosazzo.
Prima della presentazione ufficiale, il presidente della massima
assemblea legislativa, assieme a Venturini, D'Osualdo e
Bernardis, aveva vendemmiato qualche grappolo di ribolla gialla,
"ed è stato - ha commentato - come tornare indietro di
quarant'anni, ai tempi in cui da ragazzini si aspettava questo
momento per lavorare assieme a genitori e nonni e poi fare festa,
giorni in cui si rinsaldavano i rapporti nel segno della
friulanità. Erano i tempi dei vigneti casalinghi, realtà
purtroppo quasi scomparsa. Era davvero una esperienza importante,
nella sua semplicità, e per questo mi auguro che chi parteciperà
alla vendemmia didattica porti con sé figli e nipoti".
Dopo aver ringraziato la famiglia Collavini per l'ospitalità,
Bordin ha poi sottolineato "la capacità innovativa del Friuli
Venezia Giulia e la qualità del lavoro delle direzioni regionali
e di PromoTurismo, sempre aperte ai nuovi progetti come ha
sottolineato anche il vicesindaco di Corno. Questa iniziativa -
ha aggiunto il presidente - permette di far conoscere aziende e
prodotti del nostro territorio e viaggia nel segno della
tradizione friulana. Ci sono tutti i presupposti perché diventi
un'esperienza di successo, e per questo faccio i complimenti a
chi l'ha pensata e organizzata. Il Consiglio regionale - ha
concluso - vi è vicino e cercherà di rafforzare le potenzialità
di questo progetto".
ACON/FA