24.08.2023 19:34
SPORT. BORDIN: GIRO CICLISTICO FVG VALORIZZA COMUNITÀ E TERRITORIO
Corsa al via il 31 agosto. Presidente Cr Fvg a presentazione a
San Giorgio
(ACON) San Giorgio di Nogaro (Ud), 24 ago - La corsa delle
stelle di domani. Come l'allora sconosciuto Tadej Pogacar che qui
vinse nel 2018. In quattro intense giornate, da giovedì 31 agosto
a domenica 3 settembre, che porteranno i corridori da Palazzolo
dello Stella a San Giorgio di Nogaro, da Rivoli di Osoppo a
Colloredo di Monte Albano, da Cordenons a Sauris di Sopra e
infine da Sesto al Reghena al gran finale di Trieste. È questo il
programma del cinquantanovesimo giro ciclistico del Fvg destinato
alle categorie Elite e under 23, presentato stasera a Villa Dora
di San Giorgio di Nogaro alla presenza del presidente del
Consiglio regionale, Mauro Bordin.
A organizzare il Giro è ancora una volta l'asd Libertas Ceresetto
di Martignacco del presidente Andrea Cecchini, al lavoro da mesi
per mettere a punto tutti i tasselli. Sono infatti attesi in
Friuli Venezia Giulia ciclisti di grande talento a livello
internazionale, per una manifestazione che l'anno scorso incoronò
la promessa belga Emiel Verstrynge e che mette in lizza trenta
tra le migliori squadre italiane e straniere del panorama Under
23 (ciclisti che nel corso dell'anno solare hanno compiuto dai 19
ai 22 anni), Elite (dai 23 anni in su) e Continental, per un
totale di 170 atleti.
"Non è affatto scontato - ha osservato Bordin - organizzare un
evento del genere, per questo bisogna tributare un grande grazie
agli organizzatori e ai tanti volontari, vera eccellenza della
nostra regione, che contribuiscono alla riuscita della
manifestazione". "Siete riusciti - ha aggiunto il presidente - a
costruire un percorso che tocca molti paesi, fino ad arrivare al
capoluogo Trieste. Mi fa piacere che il Giro attraversi tutta la
Bassa friulana, un grande patrimonio storico-architettonico, da
tutelare e da difendere. E io ovviamente, da ex sindaco, sono
particolarmente contento che la corsa passi anche dal mio
territorio, Palazzolo".
"Il prossimo anno - ha concluso Bordin - faremo cifra tonda con
la sessantesima edizione, e quando si arriva a un traguardo del
genere significa che quel che è stato fatto è davvero apprezzato:
170 corridori e trenta squadre sono numeri importanti. E per
organizzare tutto questo serve uno staff con tanto volontariato,
che è una eccellenza del Fvg". Sono infatti 500 le persone
coinvolte a vario titolo nell'organizzazione.
In platea anche i consiglieri regionali Mauro Di Bert, Francesco
Martines e Maddalena Spagnolo. Martines ha parlato di "occasione
per far conoscere meglio il territorio", Di Bert ha sottolineato
l'unità di intenti tra le diverse comunità, Spagnolo l'attenzione
dedicata al binomio sport e giovani. Presente anche il sindaco
padrone di casa Pietro Del Frate di San Giorgio di Nogaro, dove è
previsto l'arrivo della prima tappa. È stata invece Michela
Pizzin, assessore comunale di San Giorgio, a portare i saluti
dell'amministrazione, prima della presentazione della tappa
d'esordio alla presenza dei sindaci Del Frate e Franco D'Altilia
di Palazzolo. È toccato invece al sindaco di Osoppo, Luigino
Bottoni, presentare la seconda frazione, mentre il sindaco di
Sauris, Alessandro Colle, ha commentato la terza tappa.
In continuità anche la cabina di regia dell'evento che vede al
vertice l'ex professionista Christian Murro assieme al presidente
della Libertas Ceresetto, Cecchini, e al responsabile dei
percorsi e della sicurezza, Danilo Moretuzzo. I ciclisti
pedaleranno per 627 chilometri, affrontando un dislivello
complessivo di 6120 metri.
Grandi protagonisti del movimento ciclistico internazionale,
Daniele Pontoni e Alessandro De Marchi hanno analizzato il
percorso dal punto di vista tecnico. Da loro e dagli
organizzatori è arrivato anche un commosso ricordo di Enzo
Cainero.
ACON/FA