31.07.2023 12:02
EVENTI. BORDIN: SAGRA STRUZZO POZZUOLO, 25 ANNI DI FRIULANITÀ E MUSICA
(ACON) Pozzuolo del Friuli (Ud), 31 lug - Venticinque anni, un
compleanno (doppio) che ha il sapore di comunità, divertimento e
spensieratezza. La sagra dello struzzo di Pozzuolo del Friuli,
giunta all'edizione numero 25, ha festeggiato il quarto di secolo
di "Quella mezza sporca dozzina", la formazione musicale mobile
celebre in tutta la regione e nata proprio nel comune friulano
come costola della Società Filarmonica.
Alla serata di festa, domenica sera, ha partecipato anche il
presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin.
"Basta guardarsi intorno per capire quanto siano apprezzati
l'impegno e il lavoro della Pro Loco di Pozzuolo - ha esordito il
presidente dell'Aula -, che con i suoi volontari realizza da anni
qualcosa di importante per il territorio, qualcosa di cui essere
orgogliosi: l'associazionismo ha un potere e una forza
straordinari e queste realtà vanno sostenute perché hanno il
merito di tenere vive le comunità".
Poi i complimenti ai ragazzi di "Quella mezza sporca dozzina".
"Un gruppo che non ha bisogno di essere raccontato perché
conosciuto in tutto il Fvg - ha aggiunto Bordin, consegnando il
sigillo del Consiglio al presidente Donato Lazzarini -. Sono 25
anni di passione: a voi va il ringraziamento per l'opera di
diffusione della musica e della friulanità".
Ai festeggiamenti, aperti dalla presidente della Pro Loco di
Pozzuolo, Elisa Gasparini, ha partecipato anche il consigliere
regionale Massimiliano Pozzo, che si è congratulato con i
musicisti: "La parola che mi viene in mente è popolo: voi siete
sempre stati in mezzo alla gente, avete fatto musica per la
gente, e questo deve essere un vanto perché nell'accompagnare le
comunità avete consegnato bellissimi ricordi a tutti noi. È
qualcosa che vale molto: sono sicuro che in futuro ne regalerete
altri, grazie alla vostra passione e alla vostra forza".
"Quella mezza sporca dozzina" si è quindi esibita facendo
scatenare il pubblico presente alla sagra. La manifestazione, che
si chiuderà il 6 agosto, porta con sé numeri importanti: non solo
i 25 anni di storia (è la prima sagra dedicata allo struzzo in
Italia), ma anche oltre mille presenti ogni sera e 186 volontari
censiti, di età compresa tra i 12 e i 92 anni (sono quelli di
Mariute, la signora che si occupa della preparazione degli
gnocchi).
Sono loro, secondo Gasparini, uno dei punti di forza della
manifestazione: "I volontari in questi giorni hanno dimostrato
determinazione e grande voglia di fare, dividendosi tra i
preparativi della festa e la sistemazione dei danni causati dal
maltempo alle loro abitazioni. L'altro elemento fondante sono i
piatti: lo struzzo, proveniente da allevamenti friulani, viene
declinato in diverse modalità, dal ragù allo spezzatino, ed è
molto apprezzato".
La festa propone anche un'area giovani, con un palco a sé stante,
aperitivi e birreria, un'enoteca, con i migliori vini del Friuli
Venezia Giulia, e la pesca di beneficenza, con premi
gastronomici. Spazio anche alla cultura con la mostra di Armando
Copetti, artista di Gemona che espone 47 delle sue opere in
mosaico.
Alla festa erano presenti anche Gianfranco Beltrame, presidente
dalla fondazione per 6 anni, il vicepresidente Ivan Duca, e il
sindaco di Pozzuolo del Friuli Denis Lodolo. "Questa
manifestazione ci dà grandi soddisfazioni. Riunisce la comunità,
ed è anche la prima sagra ad aver dato una svolta importante sul
tema rifiuti - ha sottolineato il primo cittadino -: qui si
mangia in piatti di ceramica e si beve in bicchieri di plastica
lavabile, l'unico rifiuto prodotto è l'umido. Siamo orgogliosi di
quanto la Pro loco ha fatto e sta facendo per la gente".
ACON/MT-fa